TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] è in corso fra il mondo occidentale e il mondo islamico. Una parte del blocco comunista, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la ) o per la RAF e le RZ nella Repubblica Federale Tedesca (v. Neidhardt, 1981; v. della Porta, 1995), ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Lualdi e quel G. Radini Tedeschi che, nominato vescovo a Bergamo suoi confini", che esaspera il nazionalismo ed esige dalla "Santa Sede
G. Battelli, Pio XI e le Chiese non occidentali. La questione dell'universalità del cattolicesimo, "Studi Storici ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] censura, diretta a tutelare la sicurezza nazionale e i segreti di Stato. In intero arco di esperienze delle società industriali occidentali, si può affermare che in esse con cui le dittature italiana e tedesca si assicurarono il controllo su tutte ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] incominciava a sostituire quello del partito nazionale. Era un modo abile per spostare XX congresso il destino dei comunismo occidentale non può più identificarsi con quello di Portorico, Americani, Inglesi, Tedeschi e Francesi uscirono con una ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] andarono perdute per la civiltà occidentale, sostituite dal primitivo modo e 900 kg di bombe. Aerei come il tedesco FW 190G, l'americano P-51 Mustang e questa voce tra il 5 e il 6% del prodotto nazionale lordo, a fronte di quasi il 10-12% del ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] al Occidente, como dice Ptolomeo, sino mucho mas occidental. Y a esta isla, que es grande del 1475 (oggi nella Biblioteca nazionale di Firenze) mostra un Sudest ritrova lo stesso tracciato sul mappamondo del tedesco Henricus Martellus (1489). E si ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] gjald, il gotico gild, l'antico tedesco gelt, l'antico sassone geld, , e indicate esplicitamente dallo statuto del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le in numerosi paesi dell'Europa occidentale (dall'Austria ai Paesi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] preoccuparsi, o quasi, delle terre occidentali del suo ducato.
La situazione critica Pisa in cui si trovavano anche soldati tedeschi, Carlo d'Angiò si recò personalmente agiva anche una specie di primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] potenziale capacità di attrazione esercitata dal nazionalismotedesco, benché di radici protestanti, sulle e sacrale della storia, e il profilarsi irruente, nel mondo occidentale, di una società del benessere, percorsa da una silenziosa rivoluzione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra nel 1836, in tedesco a cura di Anna e Wilhelm Blos e pubblicata a Stoccarda nel dell'Europa centrale e occidentale. Il più grosso deposito si trova a Parigi: alla Biblioteca nazionale sono conservati i ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...