Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] simbolico e per la necessità della ricostituzione di uno spazio economico nazionale, è stata vissuta con difficoltà dal popolo tedesco; soprattutto da quello dei Länder occidentali, che si è trovato a dover gestire un territorio sensibilmente più ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] costituzione per la Germania. Dopo il fallimento del programma nazionaletedesco nel 1849, divenne patrocinatore della Prussia, da lui e di mediazione tra mondo antico e cristiano occidentale (Geschichte Alexanders des Grossen, 1833; Geschichte der ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , tutte sbrigativamente poste a carico dello Stato tedesco-occidentale, a sua volta presentato come incarnazione della governo e di mutare la sua denominazione in Alleanza nazionale (1994-95), aveva accompagnato questo passaggio con il riconoscimento ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] e per la necessità della ricostituzione di uno spazio economico nazionale, è stata peraltro anche l'episodio vissuto con maggiore difficoltà dal popolo tedesco; soprattutto da quello dei Länder occidentali, che si è trovato a dover gestire un ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , già operativo dal novembre 1984, è l'MW1 tedescooccidentale, con 112 tubi di lancio per sottomunizionamenti, studiati di San Francisco, la metropolitana di New York, l'aeroporto nazionale di Washington, ecc., allo scopo di studiare la diffusione di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] 'Europa orientale, in ghetti di nuova istituzione. Nell'Europa occidentale il campo di transito prese spesso il posto del ghetto complesso a piccoli gruppi periferici. Il Partito nazionaletedesco, che registrò alcuni temporanei successi elettorali ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] diaspora. Il Muro del Pianto ne costituisce il contrafforte occidentale. Sulle sue rovine i romani edificarono un tempio a la questione ebraica dal punto di vista dello Stato nazionaletedesco, ritenendo gli ebrei non adatti a concorrere alla ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] altre ben più gravi che investivano i fondamenti stessi della Chiesa occidentale. In alcuni sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì ; L. stesso appariva ormai come un eroe nazionaletedesco, grazie anche alla formidabile vena di polemista cui ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] si collegava la 'lotta di classe' contro lo Stato tedescooccidentale borghese al conflitto storico tra il comunismo e il n. tali ipotesi minacciata l'intera tradizione dello Stato nazionaletedesco. Nel 1946, Meinecke tentò pertanto di presentare ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] belligeranti. Per l'Unione Sovietica, la guerra contro l'invasione tedesca fu combattuta come una 'grande guerra patriottica'. In Estremo Oriente sintomi evidenti di una crisi dello Stato nazionale nel mondo occidentale e in particolare in Europa. L' ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...