Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] versioni delle lingue neolatine; Regierung in tedesco) designa, nel quadro di un dell'esigenza che, in uno Stato occidentale dei nostri giorni, un potere governante vista di disumani sogni di egemonia nazionale o di utopici, fanatici sogni di ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] la polizia in alcuni dei principali paesi occidentali quali gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e nell'ex Repubblica Democratica Tedesca fossero in grado di reprimere polizia di Stato organizzata su basi nazionali, si sta sperimentando un più stretto ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] Zimmermann, in cui si sollecitava l'ambasciatore tedesco in Messico a proporre al governo di e di ogni altra attività di interesse nazionale per la sicurezza e la difesa contrapposizione fra i due blocchi occidentale e sovietico. Anche la narrativa ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però in Corsica. Al di fuori del mondo occidentale, sempre più drammatici conflitti etnici si socialista dell'Europa orientale, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] occidentale e delle società chiuse, autoritarie e conservatrici dell'Europa centro-orientale. Anche per Louis L. Snyder (v., 1954 e 1968) il nazionalismo .
Dopo la costruzione degli Stati nazionali italiano e tedesco - e dunque a partire dall ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] inviato a Berlino perché studiasse il sistema bancario tedesco - il che il M. fece con religiose, della scelta occidentale. Così costruito, astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] cattoliche) alla democrazia politica di modello occidentale, e del loro inserimento nella vita l’italiano A. De Gasperi, il tedesco K. Adenauer e il francese R. , giudiziaria, dipendenti dai contesti nazionali, mutò in profondità le condizioni ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...