Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] gjald, il gotico gild, l'antico tedesco gelt, l'antico sassone geld, , e indicate esplicitamente dallo statuto del Partito Nazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le in numerosi paesi dell'Europa occidentale (dall'Austria ai Paesi ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] dimensioni, in un ramo del parlamento nazionale, cioè l'esistenza di una secondo l'espressione mutuata dal sociologo tedesco Geiger, cioè semplicemente sulla base ed è all'origine stessa delle democrazie occidentali, l'assenza di norme ben definite ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] di attenta considerazione in diverse nazioni occidentali. Anche se un sistema completo italiano, il nazionalsocialismo tedesco e il falangismo spagnolo pane quotidiano. Un raffronto tra i prodotti nazionali lordi pro capite di diversi paesi pone in ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] ' e l'attività di cui si occupa è ciò che i Tedeschi chiamano Polizey, i Francesi police, gli Inglesi policy: tutti termini degli Stati nazionali e la diffusione, veicolata dall'economia di mercato e dalla cultura politica liberale-occidentale, del ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] processi sfuggono al controllo dei governi nazionali, è anche vero che lo leadership politiche di Stati Uniti, Germania Occidentale, Francia, Regno Unito, Italia e asse transatlantico, con il rifiuto franco-tedesco di appoggiare la guerra in Iraq, ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] grandi nazioni la Repubblica Federale Tedesca è stata quella che si sessanta di un Consiglio nazionale per lo sviluppo economico nel tr. it. in: L'organizzazione degli interessi nell'Europa occidentale, Bologna 1984).
Olson, M., The rise and decline ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] posto tra i paesi dell’Europa occidentale, prima soltanto del Portogallo (nella tabella qualche anno prima, a un altro tedesco: Johann Gutenberg. Lutero usa questo di fronte a mercati organizzati nazionalmente, la competizione avviene spesso sulla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] la propensione dei cittadini dei paesi occidentali a mobilitarsi su questioni di carattere nazionale, anche in seguito al definitivo ai nuovi partiti è forse un assetto misto di tipo tedesco, dove uno sbarramento del 5% pone dei limiti alla ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] , da un'insurrezione o da un moto nazionale.
A Londra, nel 1829, gli ambasciatori Austria, maggiormente danneggiate dall'unità italiana e tedesca. A Berlino, fra il novembre 1884 e le convenzioni della diplomazia occidentale anche in paesi lontani, ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] quale Londra ha potuto consolidare ottime relazioni con tutti paesi occidentali e che più di recente si è rivolto anche alle condivisione degli ideali e dei valori nazionali, quanto da quello tedesco, improntato invece alla cosiddetta ospitalità ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...