BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] , popolazione germanica di ceppo celtico stanziata nella zona occidentale del paese, mentre quello di Čechy deriva dalla nazionale, la nobiltà favorì e impose opere letterarie in ceco, mentre alla corte di Praga venivano accolti trovatori tedeschi ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] (m. nel 1385).Galeazzo II governò la parte occidentale, dal 1359 fu a Pavia, dove fondò il Manoscritti Landau Finaly della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Firenze 1994 pp. 4-36; id., Un collega tedesco di Giovannino de Grassi e Giacomo da ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a tutta la Toscana occidentale, come testimoniano la splendida . Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con 1985, p. 76).
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Palat. 365, vol. II, cc. 178r-183r: ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] gli valse da parte della Banca nazionale del Regno d'Italia l'incarico Iwakura Tomomi, dello scienziato tedesco Ph. von Siebold, del interesse suscitato in Giappone nei confronti della cultura occidentale diede luogo alla fondazione a Tokyo nel 1876 ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] o emotiva, un valore religioso o nazionale, un’idea filosofica. Facciamo qualche esempio nell’arte non è proprio soltanto della cultura occidentale, ma è un’esigenza di tutte le Le opere simboliste di un artista tedesco come Max Klinger, e più tardi ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] mentre a N la sua frontiera corrisponde a quella nazionale con l'Ucraina -, sia il territorio compreso tanto in rumeno quanto in tedesco (Buchenland, Bukowina), dopo l si stende la regione montuosa della M. occidentale (dip. di Neamţ), dove si trova ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , è in un mosaico del Museo Nazionale di Napoli, forse da Pompei). In un carro-bara tirato da bufali. Nell’arte tedesca trovavano espressione molti temi radicati nel folclore, a cui tutto il corso del pensiero occidentale, mentre il secondo è tipico ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] tedeschi, del resto, lavorarono in Russia.
In Italia il r., dopo la formazione nel 1926 del lombardo Gruppo 7, diventa corrente di importanza nazionale un’acquisizione essenziale della coscienza giuridica occidentale. Il r. costituì il presupposto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto demografico erano tutte più basse della media nazionale, salvo quella della nuzialità (9,1‰ a Bagolino, Valvestino e sulla Gardesana occidentale; la pronucia fra -e e -o ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la loro influenza al di fuori del contesto della cultura occidentale; solo che la concezione del mondo in esse contenuta guardare l'assolutizzazione delle emozioni nazionali [...] come una maledizione specifica della storia tedesca, che ai miei occhi ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...