(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] moglie di Hasan aga») che, tradotta in tedesco da F.A.C. Werthes, fu ripresa B. Radičević coniugò l’influenza della lirica occidentale (G. Byron, H. Heine) con in direzione del restauro della tradizione nazionale ed europea. Dominano in generale i ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] . M."), capolavoro del genere tipicamente tedesco dell'Entwicklungsroman (romanzo di formazione) e la morte di Schiller (1805) e la catastrofe nazionale di Jena (1806), si era aperta per G Divan ("Divano occidentale orientale"), dettato anzitutto ...
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Stato dell’Africa centro-occidentale che si affaccia sull’Atlantico, nel fondo del Golfo di Guinea, tra la Nigeria, a NO, e la Guinea Equatoriale, a S; confina anche con il Ciad, a NE, la Repubblica Centrafricana, [...] occupa le zone centro- e nord-occidentali, con impianti in buona parte rinnovati Douala, Yaoundé e Ngaoundéré.
Storia
Protettorato tedesco dal 1884, il Camerun fu occupato 148 su 180 seggi all’Assemblea nazionale, riuscendo a governare senza il ...
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Stato insulare dell’Oceania, nel Pacifico occidentale, costituito da quattro gruppi di isole e atolli: Chuuk (già Truk), Kosrae (già Kusaie), Pohnpei (già Ponape) e Yap, i cui territori sono compresi nelle [...] prima dai Portoghesi e poi dagli Spagnoli, compresi nel protettorato tedesco dal 1885, gli Stati della M. furono occupati dal prevede l’assistenza statunitense in materia economica e di difesa nazionale. Sul piano della politica interna, nel 2007 il ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] di sistemi economici chiusi e la difesa dell’a. emergono nel pensiero economico tedesco dei primi dell’Ottocen;to (soprattutto con J.G. Fichte e J.H interne. Nel dopoguerra, i paesi dell’Europa occidentale sono tornati all’apertura degli scambi con l ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1864 - Drozdovo presso Łomża 1939); fu il teorico e uno dei fondatori e capi del partito democratico nazionale polacco (Demockracja narodowa). Deputato alla Duma dal 1906, [...] risolvesse compiutamente il problema occidentale, cioè tedesco. Min. degli Esteri nel gabinetto di W. Witos dall'ott. al dic. 1922, D. si appartò quindi dalla vita politica attiva, rimanendo capo della democrazia nazionale ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di R. Arnheim (n. 1904), studioso tedesco trasferitosi in Italia e qui attivo tra il di identità (razziale, nazionale ecc.). Lo spettatore secondo il c. asiatico a imporsi presso il pubblico occidentale prima con i film provenienti da Hong Kong, ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] , esistono in Turchia 34 banche nazionali con un capitale nominale complessivo di dei due stati. L'inizio dell'offensiva tedesca contro l'URSS (21 giugno 1941) divisa nei due gruppi culturali dell'Anatolia occidentale e centrale, che non sono tuttavia ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] scossa nel sistema del t. occidentale unificato, negli anni Settanta, dipese normali confini delle lingue e delle case nazionali.
Teatri come il Living o l'Odin più che in Italia − nei paesi di lingua tedesca; a C. Peymann; o al giovane statunitense P ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] per 88 mila tonn., ha servizî per il Mediterraneo occidentale e per il Levante. Esiste anche una linea del Reno da parte dell'esercito tedesco, il 7 marzo 1936, e genere saldissima.
Per ciò che riguarda la nazionalità, le leggi 15 maggio 1922 e 15 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...