GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sia dai soviet russi, sia dai Räte tedeschi e dalle altre esperienze consiliari del "biennio , nell'Europa centrale e occidentale si complica per tutte queste fra il cosmopolitismo dell'economia e il nazionalismo della politica. Esso può generare le ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] ' anziché 'ideologia', seguendo la distinzione fatta dal sociologo tedesco Theodor Geiger (v., 1932, pp. 77-79). Secondo occidentale.
Come ideologia e come movimento il fascismo può essere caratterizzato in base a ciò che rifiuta, al suo nazionalismo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] . Prima ancora dell'invasione tedesca del settembre 1939 e della propria vita per l'altro. Le distinzioni nazionali, etniche, sociali sono superate, non solo preghiera lasciata tra le pietre del Muro occidentale a Gerusalemme nel marzo 2000, in cui ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] p. 121), gli alfabeti sono concentrati nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria 44%), piccoli Stati, destinati a promuovere l’unità nazionale, rispettivamente tedesca e italiana – l’opera pullula di ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] si salda con la guerra di liberazione nazionale, con la lotta contro il fascismo e […]: da Salorno in su, quella è terra tedesca» (I. Montanelli, Non si può trasformare il l’Italia, ora come presidio occidentale/europeo nel Mediterraneo, ora come ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] era stata assegnata a Berlino e i tedeschi si erano organizzati al meglio, sia paese dal 1868 al 1912) sorgevano lo Stadio Nazionale inaugurato nel marzo 1958, ma ampliato nel 1963 di ciclismo in tutta la costa occidentale degli Stati Uniti, né c ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e della corte ad una fase tedesca od austro-germanica; un allontanarsi .Sempre memorabili le osservazioni di G. Carducci, Opere (Ediz. Nazionale), XXIV, pp. 66 s., 395 ss. A prescindere dal in molte zone dell'Europa occidentale. Da questo punto di ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] degli stati nazionali.
Le condizioni favorevoli
Il fatto che la democrazia sia nata in Europa occidentale e nel mondo momento - in maggio invece di febbraio 2010, a causa delle reticenze tedesche - è stata un grande passo in avanti per l’idea di ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] o problemi politici quali l'‛onore nazionale', gli ‛interessi vitali' o la perfino durante l'occupazione militare tedesca.
Sebbene le conseguenze peggiori effetti, i Patan dell'India nord occidentale, sebbene cresciuti in una lunga tradizione militare ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] influente di questa concezione è il sociologo tedesco Ralf Dahrendorf, il quale ha proposto la nascita di movimenti di opposizione su scala nazionale in Polonia e in Ungheria, per non Il dilemma, per i marxisti occidentali, era che se si ammetteva la ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...