Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] l'ombra del trionfalismo di allora sull'arroganza dei 'vincitori' tedesco-occidentali di oggi. Anche un romanzo successivo, Rot (2001; trad. , coinvolge allo stesso modo la questione dell'identità nazionale e locale. Il contesto lipsiense è il tema ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] belligeranti. Per l'Unione Sovietica, la guerra contro l'invasione tedesca fu combattuta come una 'grande guerra patriottica'. In Estremo Oriente sintomi evidenti di una crisi dello Stato nazionale nel mondo occidentale e in particolare in Europa. L' ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] rafforzato), il canadese James Worrall, il tedescooccidentale Willi Daume, danneggiato però dal boicottaggio Federazioni internazionali, 24 presidenti o ex presidenti di Comitati olimpici nazionali e infine 26 atleti o ex atleti che avevano preso ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] passione per questa disciplina sportiva si propagò in tutto il territorio nazionale, ma già dai primi anni del Novecento non c'era Petrov e con il campione del mondo, il tedescooccidentale Konrad Wirnhier. Nello spareggio il sovietico fece 25 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di fede nella missione storica dello Stato di potenza nazionaletedesco - fu uno degli 'intellettuali' che con N.J., 1975 (tr. it.: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, Bologna 1984).
Treitschke, H. von, Aufsätze, Reden und ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] trasmette nelle 11 lingue ufficiali del Paese e in altre come il tedesco, il portoghese e l’hindi. Lotus FM e X-K FM la hit radio Tokyo FM, J-Wave (musica pop, nazionale e occidentale) e Inter FM, unico network commerciale multilinguistico del Paese.
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Atletica - Le specialità: le prove multiple
Giorgio Reineri
Le prove multiple
Il decathlon
La parola decathlon, che proviene dal greco deca "dieci" e athlos, "lotta", "combattimento", fu usata per [...] la Svezia celebrò il suo primo Campionato nazionale di decathlon del 1909, usando il sistema il suo capolavoro precedendo, con il record del mondo di 8618 punti, il tedescooccidentale Guido Kratschmer e Avilov (questi i parziali: 10,94″ sui 100 m ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] altre ben più gravi che investivano i fondamenti stessi della Chiesa occidentale. In alcuni sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì ; L. stesso appariva ormai come un eroe nazionaletedesco, grazie anche alla formidabile vena di polemista cui ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] nel 1517 la rottura dell'unità del mondo cristiano occidentale prodotta dalla predicazione di Lutero e dalla Riforma protestante. nazionaletedesco.
L'unificazione della Germania
Dopo il Congresso di Vienna (1814-15) gli equilibri del mondo tedesco ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] c.d. B) ha permesso di impostare l'intera struttura del corpo occidentale, torri comprese, nel momento dell'inizio della costruzione, ed è stato E. quale inventore di uno 'stile nazionaletedesco'. Tale concetto fu soprattutto sviluppato da Goethe ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...