Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] dei m. (uno dei più importanti d'Europa); è stata progettata dal tedesco S. Braunfels, che si è ispirato ai prototipi di m. nati proprio a vita) alcuni rari e delicati tesori d'arte cinese dei m. nazionali.
I m., con il loro carico di arte e di ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] nazionalista e laburista, che ha abolito il sistema elettorale vigente (uninominale a turno unico) sostituendolo con un sistema proporzionale corretto sul modello tedesco.
Quanto alla politica estera, la tradizionale scelta filo-occidentale di ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] 27°) abbracciano in agosto una larga porzione occidentale del bacino centrale dall'equatore fino al 30 di "illimitata emergenza nazionale". Il 7 luglio avvistamento degli aerei.
Ma i tentativi tedeschi di organizzare nuovi sistemi di offesa sottomarina ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] occidentale del porto.
La città nuova, ricostruita verso il lato occidentale una regia danese. La prima vera "scena nazionale norvegese" fu quella che nel 1850 sorse a commercio passò nelle mani dei mercanti tedeschi di Rostock che ottennero la prima ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] II classe. Trattandosi di teatro di stato, la produzione nazionale ha la precedenza ed è proibito recitare sulle sue scene " è basato specialmente sulla forma occidentale assunta dal nome della città in italiano, tedesco, ecc. (Bucarest), ma non ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] 2005 di Benedetto XVI, il cardinale tedesco J. Ratzinger, a successore del Stati hanno voluto adottare, secondo gli standard occidentali, è contenuta una triplice sequenza di , a creare un sistema alternativo nazionale.
L'opposizione fra globale e ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] ancora una strepitosa vittoria su Friburgo e sulla nobiltà della Svizzera occidentale e dell'Austria, alleate con essa. Il 6 e il 7 interessantissimo sugli scritti in dialetto tedesco-svizzero, la Nazionale pubblica mensilmente un bollettino delle ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] sono: l'Atlante dell'Europa Occidentale nel 1962 nelle edizioni italiana, francese, tedesca e olandese; il World Atlas dell'Enciclopedia Italiana.
Una nota a parte merita infine l'Atlante nazionale d'Italia, in fase di preparazione per conto del CNR. ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] delle immagini digitali. Il cinema tedesco ha colto uno dei suoi A proseguire con successo nel solco della commedia nazionale sono soprattutto registi come P. Virzì (My della cosiddetta Bollywood anche il pubblico occidentale (il modesto Bride & ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] diffusione delle carte nel mondo occidentale dev'essere stata, oltreché assai re, maresciallo e fante.
Le prime carte tedesche (secoli XIV e XV) sono di dimensioni . 185 i 90, conservate alla Biblioteca Nazionale di Parigi (v. tav. a colori ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...