PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] , fino a sud della foce della Schelda occidentale. Fin dal sec. V altri gruppi franchi un posto di prim'ordine; Tedeschi, tra i quali gli Fonti narrative. - Si fa risalire la storiografia nazionale al momento in cui si formarono i due territorî ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] continente americano poteva cadere sotto la minaccia di basi tedesche nella Groenlandia, nelle Piccole Antille e nelle Guiane; peggio cambiamenti nello stato nazionale o internazionale di qualsiasi territorio dell'"emisfero occidentale". Ma l' ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] sono in aumento quelli con i paesi industriali del mondo occidentale (dal 15% del 1953 al 22% del 1970). nazionale: questa, sottratta all'integrazione nel quadro est-europeo, avrebbe preso vigore dalla concorrenza con le industrie inglesi, tedesche ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] Liberazione Nazionale dell'Alta Italia, il principale organismo della r.) e la RSI (i collaborazionisti guidati da Mussolini). Ciò che in parte spiega perché in Italia i tedeschi applicarono metodi di contrasto della r. inediti sul fronte occidentale ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] Centro di Prato Smeraldo (Roma), distrutto dai Tedeschi, prevede 5 trasmettitori per una potenza globale una delle più basse dell'Europa occidentale.
Stati Uniti d'America. - licenza a quelle, o alle reti nazionali, che non osservino l'impegno di ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] cinque nazioni egemoniche dell'Unione occidentale europea.
La storia dell'ultimo Tripartito, oltre al ravvicinamento russo-tedesco e alla ravvivata intesa russo- in sudafrica per l'avvento al potere dei nazionalisti del dr. Malan).
L'emigrazione si ...
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Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] , nelle maniere adeguate alla cultura nazionale e ai rapporti internazionali. Alle (1838-1925); in quelli di lingua tedesca varianti del classico metodo froebeliano; in . King, Educazione e sviluppo nell'Europa Occidentale, ivi 1971; E. Fulchignoni, L ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] sugli altri popoli di lingua indo-europea. Era il nazionalismotedesco che si affermava, in contrasto con le idee della nell'ebreo si vide il rappresentante tipico della civiltà occidentale e delle sue istituzioni economiche e politiche. Sorsero ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] contro i regimi dittatoriali.
In Europa occidentale, contemporaneamente in Francia, Inghilterra, Da questo momento il f. tedesco comincia a estendersi in tutto il paese fino ad arrivare al primo congresso nazionale (Francoforte 1972) dove sono ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] , per es., nell'ordinamento federale tedesco, che in presenza di determinate esigenze nei valori civici dell'Europa occidentale il fondamento per la il loro veto l'approvazione della legge nazionale che pure, una volta approvata, prevale sulle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...