Stato dell’Oceania, nella Polinesia, comprendente le due maggiori delle Isole Samoa, Savai’i e ‘Upolu, e alcuni isolotti. Fino al 1997 il nome dello Stato era Samoa Occidentali.
Popolazione
La popolazione, [...] il turismo e le attività finanziarie offshore.
Storia
Sotto dominazione tedesca dal 1899, le S. furono occupate nel 1914 dalla al governo dal 1982, e il Partito per lo sviluppo nazionale delle S., conservatore). La nascita di un vasto movimento di ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] parti: la nazionalizzazione dell'energia elettrica in Italia, 2012; La Banca Nazionale del Lavoro nell'economia italiana 1913-2013, 2013). Nel 2014 ha pubblicato La sindrome tedesca. Europa 1989-2014, in cui analizza le vicende dell'Europa a partire ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] della commissione incaricata della stesura del progetto di costituzione per la Germania. Dopo il fallimento del programma nazionaletedesco nel 1849, divenne patrocinatore della Prussia, da lui considerata l'unica potenza in grado di promuovere, sia ...
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(fr. Bienne) Città della Svizzera nord-occidentale (49.038 ab. nel 2007), nel cantone di Berna, situata a 432 m s.l.m. sulla sponda NE del lago omonimo, ai piedi della catena del Giura. Rinomato centro [...] di precisione. Gli abitanti sono per due terzi di lingua tedesca e per un terzo di lingua francese.
Già abitata in età Pietro, che sorge a SO ed è unita alla terraferma da una sottile e bassa striscia di terra, è divenuta nel 1912 parco nazionale. ...
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Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la prima guerra mondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in [...] nell'imminenza della seconda guerra mondiale, un'azione mediatrice; scoppiato il conflitto, anche dopo l'invasione tedesca del territorio nazionale mantenne la difesa fuori dal piano operativo franco-inglese. Contro il parere del governo Pierlot, si ...
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Generale serbo (Grocka 1877 - Belgrado 1946), ministro della Guerra iugoslavo (1938-41), nell'aprile del 1941 assunse il comando del 3º gruppo d'armate e sotto l'occupazione tedesca fu capo del governo [...] collaborazionista di Serbia (sino al 1944), dando vita a una guardia nazionale serba (srpska državna straža) e a un corpo di volontarî per la lotta contro il movimento partigiano di Tito. Dopo la liberazione della Iugoslavia, arrestato, si uccise. ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] (guerra esterna e civile, alleanza e occupazione tedesche) si allearono con le tendenze più profonde del . decr. legge 2 agosto 1943, n. 704, che soppresse il partito nazionale fascista e le sue istituzioni, e nel r. decr. legge 9 agosto 1943 ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...]
Il Trattato di Maastricht, voluto anzitutto dal cancelliere tedesco H. Kohl e dal presidente francese F. Mitterrand e solidale al suo interno, pur nel rispetto dell'identità nazionale degli Stati membri, e nel contempo capace di affermare la ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] problemi di legittimazione, ha evidentemente giocato la carta del nazionalismo e dell'autonomia per far fronte a una situazione difficile sulle vecchie posizioni (Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania).
Nelle riunioni di governo (e ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] inizi del 20° secolo, soprattutto attraverso l'influenza della scuola tedesca e di quella francese. D'importanza dominante per tutta la come risposta il contemporaneo sorgere di una ''scuola nazionale'', che tese a realizzare una prima sintesi tra ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...