Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] principio di ‛realismo politico' cui si manteneva fedele la SPD tedesca con la sua Ostpolitik, ma lo stesso si può dire della a tale scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con il Piano Marshall. ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] belgi e francesi, per molti versi anche da tedeschi e austriaci, tentando l’inserimento nella partecipazione politica con gli strumenti elettorali concessi dalle rispettive entità nazionali.
L’alternativa possibile all’astensionismo di matrice ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] del 1750, un secolo più tardi quella inglese vale 289, quella tedesca 180, la francese 147 e l'italiana 160 (v. Livi Bacci come sempre del resto, dall'irrompere sulla scena nazionale e internazionale di preoccupanti crisi economiche, come la ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] maestro fu tenuta da 12 francesi, 9 spagnoli, 4 italiani, 2 portoghesi e 1 tedesco; inoltre sia a Malta sia sulle navi coesistevano cavalieri di diverse nazionalità. Si consideri poi che, in seguito a una serie di riforme degli statuti dell'ordine ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa in Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] aveva apprezzato la posizione presa da Roma riguardo alle mire tedesche sull’Austria, e nel 1935-36 aveva venduto armi N. Labanca, T. Sala, Firenze 2000.
Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili, G. Paoloni, 2 voll., ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , per sua esplicita ammissione, una 'brutale' professione di fede nella missione storica dello Stato di potenza nazionaletedesco - fu uno degli 'intellettuali' che con maggior energia si fecero interpreti, nella Germania guglielmina, della variante ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] della sua vicinanza ai confini; inoltre, lo spirito nazionale dei romani si sarebbe perso con il trasferimento della esse ci furono le traduzioni in inglese (1709 e 1734-1741) e in tedesco (1741-1744)51.
Nel Dictionnaire di Bayle non c’era una voce ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] riflettere sulle finalità della scrittura di una storia nazionale. Forse lesse anche la cronaca, di taglio di duecento epistole, che ha una scarna tradizione, solo di area tedesca. Ha infine conosciuto anche la più ampia delle raccolte antiche, quella ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] patrizio lombardo davanti ai membri della Lega democratica nazionale ha attirato fortemente l’attenzione di Scoppola, cfr vietato l’uso dei manuali d’esegesi vetero e neo-testamentaria dei tedeschi Holzhey e Tillmann. (ibidem, pp. 530-531).
77 Cfr. A ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...