BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] probabilmente dall'amico M. A. Flaminio. Terminata la missione tedesca, vi sono ancora alcuni mesi romani, poi la residenza Biblioteca Estense di Modena, nella Comunale di Forlì e nella Nazionale di Napoli (cfr. O. Kristeller, Iter Italicum..., I, ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] , al punto di arrivare a considerarla una propria gloria nazionale (come accadrà a Buenos Aires, ove il mito della suor Angelica le sarà conteso da Lotte Lehmann, cantante tedesca di fama mondiale che svolse la carriera contemporaneamente alla ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Bologna nell'ottobre 1837.
Figlio di Leandro e della tedesca Eleonora Gerbert, Enrico (Henryk), il personaggio più noto apr. 1899 a Leopoli. Sue opere sono conservate nei musei nazionali di Cracovia e di Varsavia e nella Pinacoteca di Leopoli.
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in lingua tedesca ad Augusta; una ristampa italiana fu promossa all'inizio del . Breve trattato... in risposta agli apologisti dell'Assemblea Nazionale di Francia, in Supplemento al Giorn. eccl., IV ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] dell'industria italiana, che nel settore elettrico aveva innescato un processo di sostituzione di capitali nazionali al capitale tedesco, ancora presente in misura considerevole, aveva fornito alla Società Edison nuovi, consistenti mezzi.
Nel 1916 ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] e tentò, senza successo, di convincere G. Agnelli a intervenire nella fusione fra il Banco di Roma e la Banca nazionale di credito. In effetti, le maggiori difficoltà gli vennero dai rapporti con il management del Banco, poco incline ad assumersi ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] due tondi con l'Angelo annunciante e l'Annunciata (Varsavia, Museo nazionale); la predella con Storie del santo, pure di sua mano e Caldine, arricchendo il modello con desunzioni dalla grafica tedesca, senza peraltro rinunciare a una potente resa ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] 200 tonnellate, raggiungendo di colpo quasi il 34% della produzione nazionale, per arrivare nel 1933 ad una potenzialità di 8.000 la vendita dell'alluminio e di collaborazione con la società tedesca Eckart Werke di Führt, per la produzione e vendita ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] di convincere il comandante della piazza di Milano a resistere all'occupazione tedesca e a difendere la città facendo distribuire armi agli operai e formando una "Guardia nazionale" inquadrata da ufficiali dell'esercito. Ricercato dai nazisti, il 15 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] invece sentito come un valore positivo dal G., il quale desiderò intensamente l'unità nazionale italiana, che vedeva procedere parallelamente a quella tedesca. Tre grandi correnti confluivano nella Roma medievale: la Germania, l'Italia e il Papato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...