ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] Opera dei congressi, ma molto più aderente alla realtà sociale e nazionale del Trentino.
L'E. fu presente già nella commissione che favore del gruppo etnico tedesco l'E. difese con assoluta coerenza i diritti nazionali della popolazione, seriamente ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] al suo giornale una serie di servizi sull'invasione tedesca, e quindi sul fronte francese. Interventista convinto, come quello socialista e con Giustizia e Libertà un Comitato nazionale italiano al fine di costituire una legione di combattenti ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] partitura manoscritta nel fondo Nicola De Giosa della Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti Volpi di Bari: Seudan di Bari, da collaborò al periodico tradizionalista Napoli musicale), per la musica tedesca e per R. Wagner, in particolare, lo spinse ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] italiana del Cinquecento e l'insegnamento scientifico della letteratura nazionale, letta il 16 genn. 1896, poi pubblicata in Bèrtola e i suoi studi intorno alla letteratura tedesca (Pisa 1895) che insieme rispondeva all'attitudine comparatistica ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] C. Lyell. Collaborò a giornali come L'Avvenire,LaPatria,L'Opinione nazionale.
Membro dei Comizi agrari di Napoli e di Caserta, del primo spirava: piuttosto, la polemica della scuola storica tedesca contro i pericoli di una eccessiva speculazione ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] C., come è stato più volte osservato, con la maniera tedesca (ciò che fa pensare, altresì, all'influenza del padre Catal. gener. della raccolta di stampe antiche della Pinacoteca nazionale di Bologna. Gabinetto delle stampe, III, 4, Incisori ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione creata di concerto con i rappresentanti della stampa tedesca quale espressione delle potenze dell'Asse, di cui divenne vicepresidente.
Corrispondente ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] importazioni mediante lo sviluppo dell'industria manifatturiera nazionale, quindi un intervento presso il papa al Benvenuti, indicava come "sommamente necessaria... una discreta guarnigione tedesca".
Nel gennaio del 1834 il C. era di nuovo a ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] delle lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco), si dedicò ai suoi primi tentativi poetici ( 469, pp. 84-93.
G. Jannone, I Poerio nel loro secondo esilio, in Rassegna nazionale, 1917, vol. 10, pp. 205-224; vol. 12, pp. 175-188; 1918, ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] di Rossi) - operava un'attenta descrizione del dibattito tedesco del periodo, discostandosene nell'ultimo capitolo con il richiamo all'indirizzo della scuola giuspubblicistica nazionale.
La giovane dottrina costituzionalistica del periodo era, in ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...