GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...]
La conclusione del patto di Tirana del 1926, l'appoggio alle rivendicazioni ungheresi e al nazionalismo croato e lo stesso accordo italo-tedesco erano atti che caratterizzavano la politica estera italiana in senso più dinamico e vennero interpretati ...
Leggi Tutto
HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] dalla storia classica.
Quando, nel 1885, il governo tedesco adottò una misura - in seguito attenuata - che Necr.: F. D'Ovidio - G. De Petra, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] (cfr. Critica e metafisica nella filosofia kantiana, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, s. 6, XI [1935], pp. 87-115). lento.
Dapprima il L. si dedicò a studi storici: sull'asse tedesco della filosofia - I. Kant, J.G. Fichte, G.W.F ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] l'ambasciata di Berlino passavano in questo periodo i contatti segreti avviati da Mussolini con gli ambienti nazionalisti e di estrema Destra tedeschi, che, già allacciati nel settembre 1923 dal D., furono ufficiosamente continuati fra gli altri dal ...
Leggi Tutto
DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] presto molto raro e nel 1892 ne fu pubblicata una traduzione in lingua tedesca da J. Lüroth e A. Schepp.
I motivi che avevano spinto delle università di Aberdeen, Cristiania e Glasgow; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1882.
Morì a Pisa ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e il popolo. Contemporaneamente dedicava la sua attività a quel Circolo nazionale che, sorto il 3 apr. 1848 sotto la presidenza di C ed in esse, sotto l'influsso della scuola economica tedesca, che egli largamente divulgò in Italia, è fatto largo ...
Leggi Tutto
GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e con la recezione del metodo storico dalla cultura di lingua tedesca. Il suo oggetto fu identificato nella storia padovana, di cui che deve partire dalla dimensione locale per allargarsi a quella nazionale e poi universale. Dai lavori maggiori il G. ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] gennaio '44 fu soppresso. Roma era infatti occupata dai Tedeschi; l'A. dovette rimandare a tempi migliori la realizzazione di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi), sostenitore del centrosinistra e artefice di importanti intese ...
Leggi Tutto
ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ", estremamente pericolosa per uno stato così giovane, anche perché rivolta contro un popolo che difendeva la propria nazionalità. L'unità tedesca, infine, non era pericolosa per l'Italia, mentre assai dannosa si rivelava sempre più una eccessiva ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] italiana; agì comunque con fermezza verso il governo tedesco, sostenendo strenuamente - in questo con interiore convinzione - la necessità di venire incontro al sentimento nazionale italiano. All'indomani dell'accettazione austriaca di addivenire ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...