BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] rappresaglie sulla popolazione civile.
Ai primi di luglio il Comitato toscano di Liberazione Nazionale, per meglio ostacolare e attaccare la nuova linea tedesca di difesa (linea gotica), decise di procedere al raggruppamento delle formazioni della ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] dall'Austria ai danni di Trieste, con il ricorso a scuole tedesche, alla predicazione di preti slavi, a impiegati di ogni parte dell'Impero, per mortificare la nazionalità italiana. Interessante era la richiesta al congresso, in attesa di unificare ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] a tale piano. I massimi esponenti del Partito nazionale fascista si adeguarono infatti alla nuova situazione e 'arma dei carabinieri, L'arma dei CC.RR. in Roma durante l'occupazione tedesca, Roma 1946, pp. 3240; G. Bianchi, 25 luglio crollo di un ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] (fu membro della giunta regionale esecutiva del PSI e del comitato sindacale del Comitato di liberazione nazionale), durante l'occupazione tedesca fu arrestato e rinchiuso nelle carceri di Genova. Dopo la Liberazione assunse la direzione del ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] 3 ag. 1799. In carcere fu in compagnia del fratello Nicola, della cui tragica fine ebbe notizia da un tal Gusler, di nazionalitàtedesca.
La giunta di Stato il 19 nov. 1799 lo condannò a 20 anni di lavori forzati. La pena gli fu commutata nell'esilio ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] gli usi e costumi della regione, vinse il concorso nazionale Mondadori "Libri regionali d'Italia" e venne adottato nelle poterono rientrare in paese soltanto dopo la partenza della guarnigione tedesca per il fronte di Cassino.
Nel giugno 1944, prima ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] operaio. Dopo aver deciso di trasferire la sede del consiglio nazionale a New York, la prima I. si sciolse nel Congresso classe e dal prevalere delle concezioni politiche della socialdemocrazia tedesca; emersero però ben presto, specie con il nuovo ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] ag. 1829), elogiò implicitamente il patriota nel letterato. Conoscitore della letteratura tedesca, nei nn. 23 e 24 del 3 e 10 ag. 1829 favore l'evoluzione moderata dei movimento liberale e nazionale e all'inizio del 1848, collaborando al quotidiano ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] , allo scopo di fomentarne il risveglio politico. Dopo la Restaurazione, l’orizzonte del nazionalismotedesco si allargò all’ambito economico, grazie all’opera di Friedrich List (1789-1846), che sostenne la necessità dell’abbattimento delle barriere ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] un atteggiamento di non collaborazione, cercando di stimolare lo spirito pubblico alla resistenza contro i Tedeschi non disgiunta dalla difesa nazionale della città. Dopo l'occupazione iugoslava (maggio 1945) venne fatto segno a pressioni e minacce ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...