ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] favore dei propri correligionari. Dopo l'occupazione tedesca della città, seguita all'armistizio dell'8 missione di Lord Minto in Italia, in Atti e mem. del XXVII congresso nazionale dell'Ist. per la storia del Risorg. ital., Milano 19-21marzo 1948, ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] delle lingue lo aveva spinto ad interessarsi della poesia tedesca contemporanea ed a dare alle stampe una Raccolta di Raggiunta l'Unità, il D. ebbe la direzione della Stamperia nazionale di Napoli, che lasciò per essere eletto al Parlamento (1861 ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] breve. Dovendosi sostituire Attolico a Berlino, divenuto inviso ai Tedeschi, la scelta di Ciano cadde sull'A., il cui e mass media, Bari 1975, ad Indicem; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Bari 1981, ad Indicem; G. Bottai, Diario 1935-1944, ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] tornò a Roma e visse in clandestinità i mesi dell'occupazione tedesca, collegandosi a elementi del Partito d'azione (F. Comandini) da N. Valeri per la UTET su Il movimento nazionale dal 1831 alla vigilia della prima guerra d'indipendenza e ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] , Giuseppe lo giudicava pericoloso e non vedeva l'ora di sbarazzarsene, anche perché le sue ambizioni di creare un teatro nazionaletedesco mal si conciliavano con le idee francofile e cosmopolitiche del Durazzo. Il io apr. 1764, a Francoforte, il D ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] gravemente ferito e, il 6 gennaio, fu catturato dai Tedeschi. Dato dapprima per disperso e presumibilmente per morto, fu pianto per il riscatto delle case I.N.C.I.S.
Membro della direzione nazionale del P.R.I., il C. fu con l'ala sinistra'del partito ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] più apprezzati avvocati commercialisti della Sicilia e curò gli affari di importanti complessi industriali regionali, nazionali e anche stranieri, soprattutto tedeschi e belgi.
L'attività politica del C. iniziò, insieme con quella del fratello Carlo ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] analisi derivava la necessità della creazione di uno Stato nazionale ebraico.
Con la storiografia sulla Shoah ritorniamo alla Hitler, il risultato della guerra che estese il dominio tedesco su territori fittamente popolati da ebrei. La storiografia ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] della seconda metà del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e fiammingo). Sono conosciute due edizioni italiane, entrambe in latino: J. de Theramo, Liber Belial de ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] 1919 e il 1921 si costituirono p.c. (o comunque sezioni nazionali dell’Internazionale) in tutti i Paesi d’Europa, ma anche in Asia Dopo la fase di disorientamento apertasi a seguito del patto tedesco-sovietico dell’agosto 1939, l’iniziativa dei p.c. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...