Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] centrale, dall’altro, chi guardava al modello tedesco, caratterizzato da un maggior numero di centri dotati costituito era comunque quello di coordinare, promuovere e dirigere la ricerca nazionale in vista del bene dell’Italia. Il CNR non si pose ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] una centralizzazione delle istituzioni, accogliendo un gruppo di scienziati tedeschi (insieme all'astronomo americano Benjamin Apthorp Gould) per popolare l'accademia nazionale a Córdoba. Nonostante alcune scoperte significative in cartografia e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ex sibillina officina (Firenze, Bibl. nazionale, Mss., Targioni Tozzetti, 169) un breve Iudicium d. Lucae Gaurici per il 1544 di cui si conosce solo una edizione tedesca (Norimberga, Petreio, s.d., ma 1543) ove esso è preceduto da un pronostico ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] cinquantennio postunitario (1861-1911)
Nel 1861 il contesto nazionale inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero Vecchi nel 1941, due anni dopo l’isola cadde in mano tedesca e l’ultimo governatore Inigo Campioni fu fucilato.
Dopo l’ ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] maggio lo varò a due precise condizioni: che sulla questione nazionale si continuasse sulla linea del ministero precedente e che la variamente criticato dal sempre più diffuso hegelismo tedesco, che egli considerava invece estraneo alla sensibilità ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dei barbari, e in particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio. Tanto il G. era G. aveva cominciato a corrispondere regolarmente con gli eruditi tedeschi Siegmund Liebe e Johann Burckard Mencke, e con il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] decrescente efficacia per circa otto anni e per alcuni aspetti si prolungò anche oltre.
Gli accademici tedeschi, non meno nazionalisti dei loro colleghi dei paesi vincitori, mostrarono un analogo risentimento nei confronti degli scienziati francesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] energici programmi militari di ricerca e sviluppo per la sicurezza nazionale: gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica fecero a gara per accaparrarsi gli scienziati e gli ingegneri tedeschi, la Gran Bretagna decise di costruire una propria bomba atomica ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per un'intesa paritaria 'ottobre 1936 e il febbraio 1938, Ribbentrop fu ambasciatore tedesco a Londra ed esecutore del "doppio gioco" germanico mirante ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] sarebbe stato "gravemente ferito alla testa" (anche nell'edizione tedesca, la lingua della Assing, Piero Cironi. Ein Beitrag zur moverebbero se noi movessimo, davanti all'imbastardimento del moto nazionale da un lato in mano d'inetti e alla ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...