CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] momento il discorso dei compensi: il Bülow, secondo plenipotenziario tedesco, avanzava col C. l'ipotesi che l'Italia si ., e rinviano ai più ampi problemi di una crisi nazionale di crescenza con corrispondente ricerca di un ruolo attivo tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] succursale anche a Roma: il che contribuì alla diffusione nazionale del Compendio soprattutto nel Regno di Napoli. Il testo di incompatibilità genetica tra signori di origine normanna, francese, tedesca, sveva e il re aragonese, e con il fatto che ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] manovra.
Il 23 ottobre, nell'imminenza dell'offensiva austro-tedesca, il C. riassunse anche formalmente il comando, della Nitti in vista della costituzione di un governo di unione nazionale. La sua adesione al fascismo culminò con la partecipazione ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., 20 ott segnalare, in occasione del tentativo di unione doganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] coperto da un consorzio di sole banche straniere, a prevalenza tedesca, che fondò la Banca commerciale italiana. La nomina di gennaio 1912) con la sua caustica quanto lapidaria valutazione dei nazionalisti (in Salucci, 1913, p. 181).
Dal 1920, ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] la caduta di Mussofini trovò rifugio presso l'ambasciata tedesca e venne quindi fatto partire per la Germania. Qui (prov. Milano), dove un tribunale del Comitato di liberazione nazionale lo sottopose a un processo sommario. Condannato a morte, il ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] interesse speculativo, e precisamente dalla filosofia tedesca (alla cui conoscenza diretta contribuì un prefazione a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] dell'arte, mitologia, museografia e numismatica, acquisita alla scuola tedesca, in un discreto numero di contributi scientifici, dettati nel 1869 nelle Conferenze archeologiche nel Museo nazionale di Napoli o affidati alla Rivista critica di scienze ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] e simbolico da connettere anche a un afflato di spirito nazionale che si era già fatto strada con il ➔ purismo, Petrarca (in cui ben attuale doveva apparire il riferimento alla «tedesca rabbia» a cui le Alpi avrebbero dovuto fare schermo, le ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...]
La conclusione del patto di Tirana del 1926, l'appoggio alle rivendicazioni ungheresi e al nazionalismo croato e lo stesso accordo italo-tedesco erano atti che caratterizzavano la politica estera italiana in senso più dinamico e vennero interpretati ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...