Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] russo-germanica contro l'Occidente, e segnalò con allarme la potenziale capacità di attrazione esercitata dal nazionalismotedesco, benché di radici protestanti, sulle masse cattoliche. Per tali ragioni Pacelli, che intrattenne frequenti contatti con ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alle élites; appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine percorre l'opera, -III, Milano, anno IX rep. (1801), seguirono la traduz. tedesca, Berlin 1805, e la 2 ed. con aggiunte e varianti, Milano ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata Loewy, e il suo antico scolaro e poi direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze, S. Morpurgo. Ma in Italia, dove non c ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Pais e del Beloch e, in genere, dell'antiromanesimo di marca tedesca), né in verità ben si spiega, quindi, il loro gravitare "il primo e più arduo passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. 138 ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] sezz. 2 e 3; svizzera, art. 3; austriaca, artt. 10 ss.; Legge fondamentale tedesca, artt. 30 e 70; British North America act del 1867, artt. 91 e 92 particolarità per i criteri di formazione della camera nazionale, che è l'assemblea in cui nelle forme ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , si registrò una fioritura di libri antiebraici, che consideravano la questione ebraica dal punto di vista dello Stato nazionaletedesco, ritenendo gli ebrei non adatti a concorrere alla costruzione della vita sociale, e ponevano in genere l'accento ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] francese, con Schuman agli Esteri, per evitare la rinascita di un'industria tedesca del tutto autonoma (che implicava il pericolo di una rinascita del nazionalismotedesco), non vide altra strada che accettare la proposta di Monnet (formulata nel ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] importanti brevetti, fervente ammiratore dell’industria tedesca e tendenzialmente filonazista. I rapporti non in particolare il suo rifiuto di uscire dallo schema dell’‘unità nazionale’ a favore di quello dell’alternanza (La morale è un detto ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] all’India. La resistenza persiana a est e il cerchio polacco-tedesco-veneziano a nord e a ovest, dopo la perdita dell’Ungheria in Anatolia. Il Trattato di Sèvres non fu accettato dai nazionalisti di Angora, i quali dal 1919, sotto la guida di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] del latino, dello spagnolo, del francese, del tedesco e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma 1202, 1202 bis, Appendice 1; Manoscritti, 143-146; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II, II, 307; Mss. Palatini, 1083; Mss. Magliabechiani, ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...