Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] 955) finché, nell’11°-12° sec., piccole dinastie feudali tedesche o soggette all’impero dominarono varie parti della S., che con A.T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienza filologica slava.
Tra ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] rispettivamente dal 1721 e dal 1795 sotto il controllo della Russia, occupate dai Tedeschi nella Prima guerra mondiale. Il risveglio di una coscienza nazionale lettone, sviluppatasi soprattutto dopo il 1905 e favorita dalla rivoluzione russa del 1917 ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] la ballata Hasanaginica («La moglie di Hasan aga») che, tradotta in tedesco da F.A.C. Werthes, fu ripresa da J.G. von , la poesia si muove in direzione del restauro della tradizione nazionale ed europea. Dominano in generale i temi d’attualità, in ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] i delegati del governo serbo, del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato nazionale iugoslavo di Londra, proclamò l’indipendenza dei bensì sulla garanzia da aggressioni, e la volontà tedesca di spezzare i vincoli del trattato di Versailles, ...
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Stato dell’Oceania, il cui territorio include tutta la sezione orientale della Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck con le isole dell’Ammiragliato, le Salomone settentrionali, le isole D’Entrecasteaux, [...] arcipelaghi costitutivi della Nuova Guinea di NE, ex colonia tedesca, amministrati dall’Australia dal 1914 (dal 1921 con ritorno al potere di M. Somare, padre dell’indipendenza nazionale. Il suo governo, che ha fronteggiato una situazione sociale ...
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Patriota e filologo (Berlino 1797 - Muskau, Sassonia, 1874). Volontario nelle guerre antinapoleoniche, fu poi uno dei più attivi organizzatori del movimento delle Burschenschaften. Dal 1846 prof. di lingua [...] e letteratura alto-tedesca a Berlino, fu seguace di F. L. Jahn, di cui accentuò l'ideale nazionale fecondandolo col gusto della ricerca storico-linguistica. Fra le opere: Altes und Neues vom Turnen (1849). ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] correnti di pensiero portate a sopravvalutare l'elemento nazional-popolare germanico. Naturalmente in tali termini non va ignorato il contributo ancora una volta fornito dagli studiosi tedeschi più sensibili ai pericoli derivanti da forme irrazionali ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di piccoli Stati, destinati a promuovere l’unità nazionale, rispettivamente tedesca e italiana – l’opera pullula di modi idiomatici colloquiali, con effetti involontariamente grotteschi: «il novo ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] yoruba, la doppia negazione in inglese, l'impiego di tedesco e ungherese nella comunità bilingue di Oberwart in Austria, , N., Sistemi a contatto nell'area berlinese, in Dialetti e lingue nazionali (a cura di M.T. Romanello e I. Tempesta), Roma 1995 ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] a parte la resistenza del modello gotico nelle aree di lingua tedesca fino a tempi assai recenti).
Nell'ambito delle scritture documentarie consentono una forma di controllo sull'economia nazionale. Le stesse tecniche vengono utilizzate dai mercanti ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...