CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] storia; un quadro pacifico, di intesa e di orgoglio nazionale, spenti i sussulti, una unanime volontà di lavoro.
Il K. Wais, Tre tipi diatteggiamento stilistico nella lirica contemporanea italiana e tedesca, in Convivium, XXX(1962), 3, pp. 322-337; L. ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] toni che dicono molto sul suo patriottismo, più spesso regionalistico che nazionale. In questo senso, il C. può considerarsi tra i primi non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] nello sperpero e nella condotta sfrenata della nobiltà tedesca, che aveva portato come conseguenza l'enorme di B. D. al suo volgarizzamento degli Annali di Tacito, in Rass. nazionale, marzo 1880, pp. 437-443; G. Guasti, Aneddoto bibliografico sul ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] che affidò a C. Cordié, giacché, sopravvenuta l'occupazione tedesca e instaurata la repubblica di Salò, fu costretto ad un Dal 25 luglio all'8 sett. del '43 fu segretario nazionale del sindacato degli scrittori, in un crescente impegno civile e ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] M. riguardanti la sua traduzione del Faust, in Riv. mensile di letteratura tedesca, I (1907), 4, pp. 3-13; E. Ventura, J. Z., Un inno quarantottesco e alcune lettere di A. M., in Rassegna nazionale, 16 ott. 1912, pp. 536-548; C. Olmo, Lettere del ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] fra Hoffmann e Poe - ambientati in una immaginaria città tedesca popolata di sinistri studenti e di scienziati maniacali. Lo la direzione della biblioteca Lucchesi Palli, sezione della Nazionale di Napoli, incarico che portò avanti con competenza e ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] liceo Mamiani di Roma, alloggiando intanto presso il convitto nazionale Vittorio Emanuele II. La vita di collegio gli sua opera), quanto perché praticò intensamente lo studio delle lingue tedesca e russa, di cui divenne in breve tempo un eccellente ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] adoperò intensamente affinché venisse creato il Museo archeologico nazionale di Volcei (ora a lui intitolato) che . pp. 63-66). A Bonn il contatto con la filologia tedesca «si rivelò subito […] di straordinario interesse umano e scientifico»: ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] succursale anche a Roma: il che contribuì alla diffusione nazionale del Compendio soprattutto nel Regno di Napoli. Il testo di incompatibilità genetica tra signori di origine normanna, francese, tedesca, sveva e il re aragonese, e con il fatto che ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Settanta, il romanzo sarebbe stato trasformato da una produzione italo tedesca in una serie televisiva, trasmessa dalla prima rete RAI universitari che avrebbero dovuto elaborare il Piano nazionale di alfabetizzazione. Due anni più tardi l ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...