HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] città pugliese dove esisteva una ricca comunità tedesca e austriaca; nonostante i successivi trasferimenti affreschi del Cavallini a Roma, Roma 1987, pp. 73-104; Il Gabinetto nazionale delle stampe. Storia e collezioni 1895-1975, a cura di G. Mariani ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Polignani, che fu tra i primi traduttori dei manuali tedeschi di Pandette, lascerà tracce vistose nell'opera del suo del G. prese avvio nel 1939 il progetto per l'edizione nazionale delle sue Opere giuridiche, cui dette impulso un'istanza rivolta dai ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] e la stampa, soprattutto inglese e tedesca, e che, alimentata da motivazioni commerciali Roma 1996; R. Simili, La presidenza Marconi, in Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili - G. Paoloni, Roma-Bari 2001 ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Per vari anni fu anche direttore del Gruppo nazionale di algebra e geometria del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), a partire dalla favore dei cittadini di sinistra della Repubblica federale tedesca (RFT), che dal 1972 erano stati colpiti dal ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] a Roma dal 1969 al 1972 tenne presso l'Accademia nazionale di S. Cecilia un corso sperimentale di musica elettronica; in Collage, 1967, n. 7, pp. 83 s. (già pubbl. in tedesco, in Melos, XXXIII [1966], pp. 86 ss.); Dal silenzio ad una nuova musica ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] piuttosto la presenza di modelli dell'arte tedesca. La varietà dei riferimenti culturali di questa S. Massari, in Raphael invenit. Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto nazionale per la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] .
In quegli stessi anni, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, il L. si avvicinò anche alle opere e al 1920, e dalle cui pagine partecipò al dibattito politico ed economico nazionale.
La nuova realtà ambientale in cui si trovò a operare, ben ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Museum); quelli estensi, nella coppia di Bevitori (Modena, Galleria nazionale); mentre quelli per "l'Altezza di Toscana" pagati "300 Christian Rhodius, nel trasporre in latino l'espressione tedesca "Manfredi Manier", quest'ultima da interpretarsi come ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] rappresentato in una nuova versione in tre atti al teatro Nazionale di Roma il 10 marzo 1896, né La bohème, da A. Basso, Torino 1977, I, 2, pp. 537-541; R. Tedeschi, "Addio, fiorito asil". Il melodramma italiano da Boito al verismo, Milano 1978, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a cui ben si accordano la definizione secca 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...