BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] metodologia del Serafini, seguace e propugnatore della scuola storica tedesca, era stata influenzata dalle lezioni di S. Scolari italiane (Nuovi saggi),Torino 1925. Il B. fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, membro dell'Istituto veneto e di ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] Pax Romana", fondata a Friburgo nel 1921. L'esperienza tedesca fu molto importante: conobbe il futuro teologo K. , fu alla base di una proposta avanzata al X Congresso nazionale della FUCI, che si tenne nel luglio 1921 a Ravenna contemporaneamente ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] altro morfofunzionale e ‘sperimentale’, influenzato dalla biologia tedesca che si riconosceva nella rivista Zeitschrift für lui a tenere il discorso inaugurale nel primo Congresso nazionale della società, svoltosi in quello stesso anno a Bologna ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] diritto del lavoro.
Esclusivamente influenzato dalla pandettistica tedesca appare, invece, il lavoro pubblicato l'anno un tema "connesso ad uno dei fondamentali problemi dell'economia nazionale" (Ascoli) e strettamente legato al vigente regime della ...
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CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] europee, e presero parte alle gare 62 ufficiali italiani, 13 tedeschi, 12 russi, 12 austriaci, 12 francesi, 3 belgi. no, alla prova nel complesso scadente della numerosa rappresentanza nazionale aveva reagito con inesattezze di giudizio e accusando i ...
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CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] a termine il suo primo importante lavoro, pubblicato in lingua tedesca nella Palaentographica di Cassel.
Rientrato in Italia, nel 1882 e meteorologia, di geologia applicata. Fu socio nazionale della R. Accademia dei Lincei, socio corrispondente ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] ; l'artiglieria comprendeva quasi l'intera disponibilità nazionale di pezzi moderni. Pur mancando i mezzi 8ª armata in fase di ricostituzione. Il 15 settembre si arrese ai Tedeschi ma rifiutò di collaborare ulteriormente con essi; per questo e per il ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] chirurgia a Berlino nel XXV anniversario della Società tedesca di chirurgia.
Il 25 ottobre 1896 fu LXV (1950, 34, pp. 931-37; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1062; I. Fischer, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte..., I ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] dovuto partecipare alla difesa della capitale dai prevedibili attacchi tedeschi. L'assenza di precise direttive e di un il C. prese contatti con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), F. Parri, A. Pizzoni e ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] dove studiò la letteratura giuridica francese e, soprattutto, quella tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche degli errori giudiziari (relazione al III Congresso giuridico nazionale di Firenze), Firenze 1891, e La indennità alle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...