PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] nel 1959. Seguirono nel 1960 l’associazione con il Comitato nazionale per l’energia nucleare italiano, nel 1961 con il Max Planck Institut für Plasma Physik tedesco e successivamente con gli organismi olandesi e belgi impegnati nella fusione ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] . Chèvremont e S. Comhaire. Dopo l'invasione tedesca del Belgio nel 1940, rimase ancora per un : Archives italiennes de biologie, CIV (1966), pp. 134-138; Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della lingua tedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio compiuto internazionale socialista di Londra e poi al congresso nazionale di Firenze.
Nel 1899 veniva allontanato dal partito ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] fortemente viziato dalle dicerie popolari, vive nella comunità tedesca residente a Trento ma presto accolte e divulgate anche vario genere si conservano nei seguenti manoscritti: Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr. J.I.38; Monaco, Bayer. ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] U. Fracchia), la quale, nel 1927, organizzò la I Festa nazionale del libro. Nel medesimo anno, quando l0 SNAS venne trasferito d' 1938), che addirittura precedette le edizioni rumena, spagnola e tedesca, e di un volume esaltante La nuova Spagna di ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] fu Leopoldo che, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, poté scegliere di iscriversi, prima, ai corsi , nel campo della distilleria, dando vita a la Società Fabbrica nazionale alcoli Leopoldo Parodi Delfino, con sede a Milano e stabilimento a ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] settembre, quando apparve chiara l'impossibilità di resistere ai Tedeschi, si rifugiò nei dintorni di Vanzago. A fine dicembre i collegamenti con S. Pertini e il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI). Nell'agosto 1944 il figlio Mario, ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] ebbe poi notevole influenza nello sviluppo della filosofia estetica tedesca. Il Bodmer è l'autore di quel Briefwechsel von . civica di Bergamo, soprattutto nel Faldone 89, e presso la Biblioteca nazionale di Brera a Milano: AC.X.38.
Fonti e Bibl.: L. ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] Fra i codici più antichi, il Vitt. Em., 499 della Biblioteca nazionale di Roma e l'Ashb., 510 e il Plut., LXI.29 s. 5, 1890, t. 5, pp. 396-416; E. Sicardi, Critica tedesca e suggestione italiana. R. M. fu un falsario?, in Nuova Antologia, 16 maggio ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] allargò la sfera di affari della Mattia Locatelli fuori dai confini nazionali. Nel 1885, infatti, fu inaugurata la filiale di Londra e Umberto al regime fascista, durante gli anni dell'occupazione tedesca i L. furono tra coloro che aiutarono sul ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...