BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Nel marzo 1905 partecipò alla mostra dei "rifiutati" al Teatro Nazionale di Roma, pur essendo stato presente l'anno prima, aspirazione rimase ancora quella di integrare i "contenuti" tedeschi e nordici con i problemi formali agitati dalle avanguardie ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] Il governo locale inglese e le sue relazioni con la vita nazionale (Torino 1890) e i numerosi articoli che tra il 1892 della stampa interventista di intrattenenere contatti con l'ambasciata tedesca e di farsene portavoce. Nel corso dell'estate del ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] , la stessa città dove nel 1924 si era iscritto al Partito nazionale fascista, a dirigere la clinica medica che era stata di Edoardo al fatto che questo riproduceva un razzismo di matrice tedesca, a spese di un approccio razzista proprio della scienza ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] , nel 1902, come socio corrispondente e dal 1918 come socio nazionale.
La sua opera di studioso si era avviata, subito dopo Gli anni secolari: visione storica (Roma-Imola 1903; trad. tedesca, München-Leipzig 1907). Il termine visione si addiceva a ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] nell'opéra-comique, nel vaudeville e nell'opera nazionale.
In virtù di tale interesse per il teatro Sandunova) e quella di direttore d'orchestra: fece conoscere l'opera tedesca (Der Freischütz, 1824) e i generi fondamentali dell'Ottocento francese, ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] sforzò di non allontanarsi dal terreno dell' "egoismo nazionale", facendo apparire come condizioni dell'alleanza la questione aprile, l'A. denunciava a Roma come imminente l'azione tedesca contro la Polonia: era l'inizio di una serie ripetuta ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Quirinale; da quattro paesaggi, di cui due a pendant, della Galleria Nazionale a Roma (catal. 1954, e, per i pendants, catal. 1956 für Kunstwiss., XLVI (1925), pp. 236-242 (commento, traduzione tedesca e note, pp. 230-236); L. Lanzi, Storia pittorica ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] moderna Marina da guerra che aveva bisogno di una tradizione nazionale cui rifarsi, non potendole bastare, come avveniva per l di materia (b. 195/d) e la traduzione dell'edizione tedesca delle Tavole attiche e documenti della Marina ateniese (b. 195/i ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] lato, l’opzione episcopalista e gallicana di una Chiesa nazionale e, dall’altro, le politiche ecclesiastiche già avviate 389-476. In seguito: E. Tortarolo, P. e la storia tedesca: tra passato e presente, in Il Trentino nel Settecento fra Sacro Romano ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] al Partito comunista d'Italia e fu il primo segretario nazionale della federazione giovanile, membro pertanto dei comitato centrale dei partito di non aggressione tedesco-sovietico. Comunque, con la guerra e l'invasione tedesca della Francia, veniva ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...