Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] dai giudici e oltre lo Stato). Diritto e cultura tedeschi, a loro volta, erano prigionieri della dogmatica tradizionale, che sarebbe accaduto dopo di lui, la fine della concezione nazionale dei diritti, con lo sviluppo di un’area di ricerca ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] C. è stata tradotta, oltre che in inglese, in francese, tedesco, russo e polacco.
Sono ignoti il luogo e la data , pp. 649, 786, 861 s.; R. Longhi, Letter. artistica e letteratura nazionale, in Paragone, XXXIII (1952), 33, p. 10; L. Grassi, Costruz. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] cadetto, stimato per le sue doti e per l'ottima conoscenza del tedesco. Ma a partire dal 1765 era a Milano (dove rimase almeno costituita dal Piano per lo stabilimento del novo teatro nazionale. Un'altra edizione complessiva in diciotto volumi venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] il Laboratorio di psicobiologia e psicofarmacologia del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), che diresse per dieci anni attivo contro il treponema della sifilide.
Il biologo tedesco partiva dal presupposto teorico che la molecola di colorante ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] la caduta di Mussofini trovò rifugio presso l'ambasciata tedesca e venne quindi fatto partire per la Germania. Qui (prov. Milano), dove un tribunale del Comitato di liberazione nazionale lo sottopose a un processo sommario. Condannato a morte, il ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] ).
L'artista intensificò i rapporti con il mondo tedesco a partire dallo stesso 1887 per ragioni personali: il stampa quotidiana e periodica sono conservati presso l'Archivio della Galleria nazionale d'arte moderna a Roma. Ma cfr. anche i necrologi ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] trascorrere degli anni, studiò l'inglese e il tedesco riuscendo di quelle letterature egregio divulgatore.
Nel 1858 gli indirizzò il Carducci, per le quali si rimanda all'edizione nazionale. Fra i lavori dedicati al Carducci, dove più ampiamente sono ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] elementare, e, dall'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti. Lasciato anche questo , P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries, Twesten, trascurando di ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Cantani, S. Tommasi e J. Moleschott, tutti di formazione tedesca. Fece conoscere e riconoscere presto l'efficacia del suo magistero; udire la loro voce nel più ampio concerto della cultura nazionale.
Le memorie scientifiche del B. sono raccolte nei ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] sua opera con la Croce rossa al seguito della Sanità militare tedesca fino al termine della campagna: per il servizio reso nella generale aggiunto. Fu direttore e amministratore dell'Opera nazionale per gli ammalati e invalidi di guerra.
Era stato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...