BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Loewy, e il suo antico scolaro e poi direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze, S. Morpurgo. Ma in Italia, dove non c innumerevoli discussioni e hanno avuto nuovi sviluppi nella scuola svedese di K. Hanell. La seconda parte è un completamento ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un'opera sull'educazione e l'aveva esposta al letterato svedese G. J. Björnstal, in visita a Napoli; l' , N. Fava, F. Münter, ecc.), vanno ricercate nella Biblioteca nazionale di Parigi (Fonds Italien, 1551, ff. 246-256),nella Biblioteca Ambrosiana ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] la proposta, era vista in funzione di una soluzione globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o venivano respinte con l'ornitologo americano J. J. Audubon e con lo svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] poveri carcerati, giudice di Cassazione, membro del nuovo Istituto nazionale; ma si tenne fuori della politica.
Della pausa approfittò rendita sul Canal du Midi, sui beni della Pomerania svedese e dell'Illiria, sul Giornale dell'Impero. Raggiunse così ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] generale di brigata e la tessera ad honorem del Partito nazionale fascista.
A ogni conquista si rinsaldava la fama del G Autorizzò, inoltre, il bombardamento di un ospedale da campo svedese, provocando il disappunto dello stesso Mussolini, che si ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Europa, favorendo gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII di Svezia era Arch. Segreto Vaticano e degli Archivi di Sirnancas; nella Biblioteca nazionale di Madrid si trova manoscritta un'opera di M. Macanaz ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] fratello del re di Svezia ed esponente di spicco della massoneria svedese. In suo onore il G. allestì un pranzo sontuoso - ma vieta agli stranieri l'entrata alle cariche, ed il pregiudizio nazionale è un ostacolo di più a superarsi", come ebbe modo ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] popolo errante, Torino 1889 (poi tradotto in tedesco e svedese); The Gypsies in the Marches of Ancona during the illustrato, 31 ag. 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1007, Notizie sulla famigliaColocci in Storia d' ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] marzo 1643, nell'imminenza di un nuovo attacco dell'esercito svedese in Boemia, stavolta sotto il comando di L. Torstensson, 'Impero nei secoli XVI e XVII, in Atti e memorie della Accademia nazionale di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 7, VII ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] la cura degli interessi economici che la famiglia reale svedese aveva a Roma e, soprattutto, nel Regno di Napoli delle opere inedite del C. sono conservati dal 1930 nella Biblioteca nazionale di Roma; per le singole collocazioni, cfr. T. Gasparrini ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...