FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] con Daniele Cortis (tre ediz. in Italia nel 1885), traduzioni in svedese 1886, inglese '87 e '90, tedesco '88, olandese '91 la bellezza di un'idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV [1892]), quindi (1893) L'origine dell'uomo e il ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia svedese lo aveva proposto per il premio Nobel nel 1927 . contemp., ibid. 1912 (e Milano 1936), ad Indicem;Id., Un maestro, in Riv. nazionale, 1º marzo 1920; Id., R. B., in L'Italia che scrive, V (1922), ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] dalla prospettiva, apertagli nel maggio 1817 dall'archeologo svedese David Akerblad, di assumere la cattedra di sepolcro della rozzezza la Russia, ma cambiò in parte la civiltà nazionale con la civiltà europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] elogiativo sul Porfirio dell'epigrafista e diplomatico svedese J.D. Akerblad (che però aveva 2001. Importanti gli atti dei convegni promossi dal 1962 a Recanati dal Centro nazionale di studi leopardiani (tutti pubblicati a Firenze), tra i quali: L. ...
Leggi Tutto
MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] da Barga, che Trichet dice d'avere letto nella Biblioteca reale svedese nel 1652, ma di tale opera non restano tracce. Nel progetto per l'interramento della laguna di Venezia (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII.394 [= 8516]).
A ...
Leggi Tutto
BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] , per evitare l'arresto, si imbarcarono su una nave svedese che li portò prima a Palma, quindi ad Alicante: XLIII, 1 (1953), pp. 14-19; P. Pieri, Storia, militare del Risorg., Torino 1962, pp. 106 s., 829; Diz. d. Risorzimento nazionale, II, p. 240. ...
Leggi Tutto
svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...