Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] studiati. Senza dubbio - almeno alla fine del Medioevo - spiegarono la loro attività in questo campo pittori nazionali; l'influenza svedese dovette però essere notevole. Anche le sculture sacre, artisticamente notevoli, del sec. XIII fino alla metà ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] (33%), inglese e francese (32%), svedese (31%), statunitense (30%).
I capitali investiti nell'industria italiana e la partecipazione estera. - Su un totale approssimato di 400 miliardi di lire di ricchezza nazionale - da stimarsi elevato a 450 ...
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Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] critiche furono esplicitate nell'importante documento sulla sicurezza nazionale (The National Security Strategy of the United 1441. Nel frattempo, il team d'ispettori ONU, guidati dallo svedese H. Blix, criticò l'Irāq per la limitata collaborazione, ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] può dire che ogni diritto del lavoro vive nella sua provincia nazionale, se si eccettua la sensibile influenza della dottrina tedesca fino l'obbligo di venirne a termine. Ammesso dalle legislazioni svedese (del 1936 e ampliata nel 1976; v. Schmidt, ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] azione, è stato in un certo senso troppo vasto. L'unità nazionale in questo modo precorreva, all'interno di molti paesi, un' dei rispettivi paesi - il tedesco Willy Brandt, lo svedese Olof Palme, il francese Mitterrand - la Seconda Internazionale ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] non è fertile o ha malattie trasmissibili.
Soltanto le persone di nazionalità bulgara, di età compresa fra i 18 e i 40 anni, per assecondare i suoi punti di vista. La legge svedese del dicembre 1984 sulla fecondazione assistita è analoga a quella ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ai risultati conseguiti dalla cooperazione di consumo svedese negli anni venti, respingeva l'utopismo di affari di 8 miliardi di franchi, pari al 20% del mercato nazionale.
L'area scandinava e l'Olanda
In Danimarca la prima società cooperativa ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] sarà analizzato e descritto un modello previdenziale scandinavo, quello svedese, che registra uno dei più alti livelli di il 2040. Secondo i calcoli contenuti nel rapporto nazionale, e ripresi nella Relazione congiunta dalle istituzioni comunitarie, ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] se ha superato la quota. Nel 2006 la televisione svedese TV4 ha denunciato numerose aziende, tra cui la Findus, bordo di essa, una volta scortate in un porto dello Stato nazionale della nave pubblica che ha operato la cattura, qualora il sospetto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse a far conoscere l'opera del B., nel 1770, in una traduzione svedese condotta su quella francese. Due anni più tardi, il 27 ag. 1772 ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...