NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] politica ai rifugiati, finché non abbiano ottenuto la nazionalità nei nuovi paesi di residenza: l'UNHCR interviene quindi
Nel 1982 il N. per la pace è stato condiviso dalla svedese Alva Myrdal Reimer (1902-1986) e dal messicano Alfonso García Robles ...
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La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento [...] 1974, nr. 216, che istituì la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), attribuendole compiti di e di OMX, che controlla i mercati danese, finlandese, svedese e delle tre repubbliche baltiche.
bibliografia
E. Fama, Foundations ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] nel 1958-59, contrazione che ha avuto un effetto depressivo sull'economia svedese data l'elevata incidenza con cui il commercio estero partecipa alla formazione del reddito nazionale (il 20% circa). Ma già agli inizî del 1959 la ripresa delle ...
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Nato il 17 giugno 1682, morto il 30 novembre 1718. Figlio del re Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Ebbe educazione accurata da buoni insegnanti, che svegliarono in lui l'interesge per la cultura. [...] inverno eccessivamente rigido, scoppiarono gravi epidemie e l'esercito svedese ne fu decimato. I rinforzi sui quali C. regno lo fecero apparire, nelle età successive, come un eroe nazionale. A renderne popolare e a fissarne la figura contribuì il ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] cronache e compendî di storia svedese e tedesca, favole e leggende nordiche, figurazioni eroiche della storia svedese e greco-romana. La vita ammirò vivamente l'arte del Rinascimento e la coscienza nazionale degl'Italiani, il popolo "più valoroso e di ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] al trono; lo stesso fecero i Norvegesi (1489) e gli Svedesi (1499). E poiché alla morte del padre (1512) egli aveva C. si volse tutto a promuovere l'incremento del commercio nazionale e a diminuire la dipendenza del paese dai mercati stranieri ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] (campanile del 1577 e facciata del 1597 in stile nazionale), la città ha pochi monumenti importanti. L'università ha Guglielmo, il Grande elettore), la nobiltà russa, polacca, danese, svedese e gran numero di Orientali (Arabi, Persiani, Malesi), ecc. ...
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Il rapido ritmo dei progressi delle scienze e dei cambiamenti politici di questi ultimi tempi hanno fatto sentire il bisogno di mettere al corrente tutte le vecchie enciclopedie, rapidamente sorpassate [...] iniziativa di Anatole de Monzie, allora ministro dell'Educazione nazionale, è sorta l'Encyclopédie franåaise, su un piano sono stati pubblicati nel 1935-37; inoltre in svedese esistono altre due enciclopedie moderne: lo Svensk Upplagsbok ...
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Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] settembre 1634) su Bernardo di Sassonia Weimar e sul generale svedese Horn (v. trent'anni, guerra dei), sebbene il comando tipo spagnolo che tedesco; ma il suo sentimento nazionale era prettamente tedesco, particolarmente antifrancese, e lo trasmise ...
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TARTU (in tedesco Dorpat; in russo Jur ev; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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La seconda città (56.000 ab. nel 1935) della repubblica estone, posta sul fiume navigabile [...] , 5,1 di Russi, 2,2 di Ebrei e 1,8 di nazionalità varie. Particolarmente notevole è la continua diminuzione dell'elemento tedesco, che ammontava trattato del 1582. Nel 1600 fu presa dagli Svedesi, negli anni 1603-1625 ritornò in potere della Polonia ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...