IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] con il rifiuto opposto a Stalin di restare nell'Unione sovietica a dirigere il Cominform) comportarono nei fatti la rinuncia a far parte del comitato centrale e nel 1962 della direzione nazionale del PCI dopo essere stata chiamata, l'anno precedente, ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] esercitare nella direzione una forte influenza. Suo fu, al consiglio nazionale di Firenze (febbraio 1920), l'ordine del giorno che invitava a iniziare il dibattito e il lavoro per la costituzione dei soviet. Nel complesso, fra il 1918 e il '20, tenne ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] orientamento del B. in una fase di crescente tensione tra Unione Sovietica e Stati Uniti. Il B. non appare convinto da chi il B. visse gli ultimi anni ai margini della vicenda politica nazionale.
Il B. morì a Torino il 14 marzo 1980.
Fonti e ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Dalla Grande guerra ebbe impulso la lotta dei movimenti nazionalisti anti colonialisti per la conquista dell’indipendenza.
La fine dispotismo zarista instaurò il nuovo dispotismo della Russia sovietica, inaugurando l’epoca delle guerre ideologiche del ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] 'ordine e agli altri l'avvento di un socialismo nazionale che li avrebbe liberati dallo sfruttamento dei capitalisti ebrei. sopravvento. Nel 1944 gli Angloamericani sbarcarono in Normandia, i Sovietici presero ad avanzare senza sosta, fino a che la ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] producevano eventi simili in Libia, il cui Consiglio nazionale di transizione veniva riconosciuto il 10 marzo dalla territorio strategico o ricco di materie prime finisse nell’orbita sovietica aveva favorito a lungo una stabilità di facciata, grazie ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] controllano la gran parte degli scambi commerciali cubani. La rivoluzione nazionale e democratica di Castro si sta trasformando in un regime comunista e i rapporti con l'Unione Sovietica diventano sempre più stretti.
Il Che compie numerosi viaggi in ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] 1940 a opera della Germania nazista, fu l'eroe della riscossa nazionale
Un indomito generale che non accetta la sconfitta
De Gaulle nacque soverchiante potenza degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica, accettò l'idea della necessità che l'Europa ...
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Mali, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., confinante con Algeria, Niger, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea, Senegal e Mauritania. Prende idealmente il nome dell’antico impero del M. che nel periodo [...] prendere il potere (1968). Senza rinunciare completamente ai legami con l’Unione Sovietica e la Cina, il M. si avvicinò all’ex potenza coloniale militari (1991) che lasciarono poi alla conferenza nazionale il compito di fissare i termini della nuova ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] 1962, conclusasi con il ritiro da Cuba dei missili sovietici e l’impegno statunitense a non aggredire l’isola, i due fratelli è stato formalizzato nel 2008, quando l’Assemblea nazionale cubana ha eletto Raúl presidente del Consiglio di Stato. Alla ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...