Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] XIV secolo: le testimonianze manoscritte, una serba e le altre russe, risalgono ai secoli 20.
60 M. Guidi, Un ΒΙΟΣ di Costantino, in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, 16 (1907), Classe di scienze morali, storiche e filologiche. Rendiconti, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Vlach; polacco: Włoch) fu impiegata in bulgaro (Влах), in serbo (Влах), in russo (Волох › polacco Wołoch) per designare chi in essi, per difendersi dalla politica vessatoria dello Stato nazionale in cui erano stati inglobati, si rivolsero ancora una ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] 'opportunità, la legittimità e le conseguenze del supporto logistico nazionale all'operazione Iraqi freedom. In realtà, si è discusso , per mezzo di attacchi aerei contro le truppe serbo-bosniache che circondavano Sarajevo, e di azione diplomatica di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] già beniamino degli Americani e del Fondo Monetario Internazionale, che si trasforma negli anni novanta in campione del nazionalismoserbo. Garantendosi così una base di consenso non indifferente, che contribuì a mantenerlo al potere insieme con gli ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Il cinquantennio postunitario (1861-1911)
Nel 1861 il contesto nazionale inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero Elena, di cultura ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò con l’armistizio dell’8 ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] , che vive al di fuori dell’Impero ottomano, ha un forte bisogno di conservare l’integrità nazionale attraverso i miti e la storia. I serbi, oppressi dagli interessi delle grandi potenze, cercano di fare causa comune con tutti quelli che condividono ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] è, invero, uno dei pochissimi tentativi che, dopo l'Unità nazionale e lo avvento della nuova filologia, fra iconoclastica e germanizzante, dottrina e nella geometrica limpidezza della dimostrazione, serba, invece, il Diocleziano, dove gli elementi ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] principe ereditario Vittorio Emanuele, affinché esercitasse tutta la sua autorità morale sui Serbi di Dalmazia dissuadendoli dall'allearsi con il partito nazionale croato.
Con l'entrata in guerra dell'Italia la scelta irredentista divenne inevitabile ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] 'Intesa. A Bucarest, dopo l'ultimatum austriaco alla Serbia, fu chiamato a sollecitare il governo romeno affinché si p. 664; Università degli studi di Lecce, La formazione della diplomazia nazionale, Roma 1987, pp. 313 s.; L. Mercuri, L'epurazione in ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] scriveva di lui a Filippo Turati nel 1911: "... personalmente serba sempre nel suo intimo un cantuccio di idealismo, non rifiuterebbe 1914, alla sua costituzione, vicepresidente dell'Istituto nazionale di credito delle cooperative.
Sul piano più ...
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cetnico
cètnico s. m. (f. -a) [dal serbocr. četnik, pl. četnici 〈čètnizi〉, der. di četa «banda»] (pl. m. -ci). – Guerrigliero, membro di una delle bande armate formatesi nei Balcani per combattere i dominatori turchi. In Iugoslavia, appartenente...
manonera
manonéra (o 'mano néra') s. f. – Nome e simbolo di varie associazioni segrete, con finalità politiche (per es., l’associazione nazionalista serba costituita, nel 1903, per lo più da ufficiali dell’esercito) o, più spesso, di carattere...