Uomo politico polacco (Suwałki 1891 - Oxford 1969); appartenne alla corrente di Piłsudski. Dopo aver tenuto varî incarichi di governo nel settore economico, il colonnello K. fondò nel 1937 il cosiddetto [...] "Campo di unificazione nazionale" (Obusz Zjednoczenia Narodowego), organizzazione che faceva capo al maresciallo Rydz Śmigly e tendeva a rafforzare la supremazia dell'elemento militare nella vita politica polacca. Antiebraica e anticomunista, essa ...
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Diplomatico e uomo politico polacco (Łempice, Varsavia, 1876 - Polanica-Zdrój 1958); esponente del partito della democrazia nazionale (Narodowa Demokracja) di R. Dmowski, fu membro a Londra del comitato [...] nazionalepolacco (1917-18); segretario generale della delegazione polacca alla conferenza di Parigi (1919-20); deputato, ministro a Roma nel 1925, senatore; fu tenace avversario di J. Piłsudski e successori, la cui politica combatté sino all'ultimo ...
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Uomo politico polacco (Borów, Breslavia, 1874 - Varsavia 1938); deputato alla Duma (1905-12) e quindi alla costituente polacca, divenne presidente del Consiglio e fu più volte ministro delle Finanze. Creò [...] di Polonia e attuò la riforma monetaria. Il fratello Stanisław (1871- 1949), economista e uomo politico, fu ministro della Pubblica Istruzione e degli Affari di Culto (1923-25, 1926) e presidente del Consiglio nazionalepolacco a Londra (1942-44). ...
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Uomo politico asburgico, di famiglia polacca (Leopoli 1812 - ivi 1875); luogotenente imperiale in Galizia (1849-59), divenne ministro dell'Interno nel gabinetto J. B. Rechberg (1859); ebbe parte nell'elaborazione [...] di ottobre" (1860), che stabiliva per l'Austria un ordinamento federalistico. Dopo aver lasciato il governo (1860), tornò luogotenente in Galizia (1866-67 e 1871-75), dove favorì la colonizzazione polacca e ostacolò lo sviluppo nazionale dei Ruteni. ...
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Uomo politico polacco (Katowice 1873 - Varsavia 1939), uno dei capi del movimento nazionalepolacco; nel 1919-22 rappresentò con energia la Polonia nell'amministrazione internazionale dell'Alta Slesia, [...] sottoposta a plebiscito, scatenando (1921) una sanguinosa insurrezione, per affermare la prevalenza polacca. Avversario di J. Piłsudski, quando questi e il suo partito giunsero al potere (1926), K. si ritirò dalla vita politica attiva. ...
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(Armia Krajowa «Esercito nazionale») Organizzazione militare clandestina polacca costituita nel 1940 da W. Sikorski, per unire le forze che facevano capo al governo polacco di Londra. Ne ebbe il comando [...] il gen. T. Karaszewicz-Tokarzewski ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 2 voll., 1975), che pubblicava gli Atti del 1° Congresso nazionale di Scienze storiche organizzato a Perugia dal 9 al 13 ottobre e metodologiche, insorgono nuove tesi. Se la s. polacca restava fedele ai temi (la cultura materiale, i marginali ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] (1733-1737) si alleò all'Austria nella guerra di successione polacca. La necessità di fondi per la guerra indusse quest'ultimo a accolse la costituzione del Reich proposta dall'Assemblea nazionale di Francoforte. Quando Austria e Prussia disertarono ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] presso ogni popolo europeo un fenomeno sporadico. Il volontarismo polacco è durato tanto quanto le lotte per l'indipendenza per un decennio con i suoi volontarî desta l'aspirazione nazionale a Roma capitale (Aspromonte e Mentana) e nella guerra del ...
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VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] eletto re dei Romani. Alberto in ricompensa favorì la politica polacca di V., il quale poté così raggiungere la meta agognata: gennaio 1301, la famiglia regnante degli Arpád. La fazione nazionale chiamò in Ungheria il figlio del re boemo, anch'egli ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...