ZAPOLSKA, Gabryela (pseudonimo di Gabryela Korwin Piotrowska)
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata nel 1860 a Kimerce presso Łuck, morta a Leopoli il 17 dicembre 1921. Fu attrice (dal 1880 al 1900: [...] signorina M., 1912) diedero la misura del suo talento: un dialogo esperto, costruzione robusta, caratteri e situazioni nettamente scolpiti. E questi drammi furono per lungo tempo, e in parte sono tuttora, il fulcro del repertorio nazionalepolacco. ...
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WAŻYK, Adam
Riccardo PICCHIO
Poeta polacco, nato a Varsavia il 17 novembre 1905. Esordì giovanissimo come esponente dell'avanguardia novecentesca. Durante la seconda guerra mondiale, fu tra i più attivi [...] organizzatori dell'Armata polacca nell'Unione Sovietica. Nel 1953 gli venne conferito un premio statale per le sue opere di poeta (Mickiewicz i wersyfikacja narodowa "M. e la versificazione nazionale", ivi 1951) e Slowacki (Przemiany Slowackiego "Le ...
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LECHOŃ, Jan
Pseudonimo di Leszek Serafinowicz. Poeta polacco, nato nel 1899 a Varsavia. Esordì giovanissimo e fu nell'immediato dopoguerra, assieme a Tuwim, Słonimski ed altri, uno degli artefici del [...] il Karmazynowy poemat, evocazione visionaria della storia polacca contemporanea. Il volume successivo Srebrne i czarne densità e profondità del pensiero si disposano a una forma di rara perfezione ritmica, radicata nella migliore tradizione nazionale. ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , dove fra l’altro emergeva l’idea di uno stato «nazionale», contrapposto cioè al viceregno degli Spagnoli e dei Borbone. Il nobiltà e del clero. Durante la guerra di successione polacca, diventato il custode dell’archivio del Catasto, non solo ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] e più operose riviste italiane per il nostro risveglio nazionale.
I ricordi del Cellini furono stampati in pochi esemplari feudale della società polacca: ma inoltre interessano molto gli accenni a scultori, pittori, architetti polacchi e russi, alle ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l' ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Bologna, nel corso del quale studiò la lingua polacca sotto la guida di Giuseppe Mezzofanti), intraprese un 469, pp. 84-93.
G. Jannone, I Poerio nel loro secondo esilio, in Rassegna nazionale, 1917, vol. 10, pp. 205-224; vol. 12, pp. 175-188; 1918, ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] moto insurrezionale contro la Russia a sostegno della causa polacca. Al ritorno dall'Oriente, sul finire del La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41, 64, 74, ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] varianti del panslavismo come miti politici, o funzionali ai risorgimenti delle singole nazionalità (e quindi destinati a risolversi in una fase più matura nella coscienza polacca, ceca, ecc.) o strumentali alla potenza e all'espansione della Russia ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] produzione ebbero anche le vicissitudini della nazione polacca, alle quali prestò sempre una particolare mazziniana, Fondo Dolfi, E.II.e.30, inss. 3-7; Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Vieusseux, 46, n. 28 (lettera dello J. al Vieusseux, 22 dic ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...