CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] sciolto. Il C., vestita la divisa della guardia nazionale, combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governo
Il 9 nov. 1878 il C. aveva sposato la contessa polacca Maria Obniski. A Milano, dove aveva trascorso un trentennio di vita ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] B.fu fucilato a Wioclawek il 17 dic. 1863. Nel marzo del 1864 la vedova chiese al govemo nazionalepolacco il conferimento della cittadinanza polacca a lei e ai due figli. Romuald Traugutt, capo del govemo, fece preparare il decreto, insieme con una ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Oriente l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione tra Russi e Polacchi e, soprattutto, tra questi ultimi e gli Asburgo; a e l'appello per abuso del 22 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] tinformatione" ventilante la possibilità d'avviare, da parte polacca, una grandiosa fornitura annua tra i venti e de Hurmuzaki, IV, 2, Bucuresci 1884, pp. 40-41; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, ad Indicem; Calendar of State papers ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l' ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Durante il viaggio di ritorno Paisiello soggiornò alla corte polacca di Stanislao II Augusto Poniatowski fino all’aprile difatti il 4 maggio 1799 fu nominato maestro di cappella nazionale dell’effimera Repubblica partenopea (23 gennaio - 8 luglio). ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] delegati Joel e F. Weil, entrambi di origine tedesca, e dopo il direttore di origine polacca G. Toeplitz; in anni in cui il nazionalismo si stava diffondendo in ogni settore della società italiana, con la conseguente ostilità verso tutto ciò ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] le sue forze principali: il sincero amore per la terra polacca da cui si sentiva ingiustamente scacciato, il grande prestigio militare acquistato nella lotta per l'integrità nazionale contro gli Svedesi invasori, il carattere cavalleresco e leale che ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di Karol sono conservati a Varsavia nelle raccolte dell'Archivio centrale degli atti antichi e del Museo nazionale e nella Biblioteca polacca di Parigi, dove si trova il manoscritto delle Memorie sulla pittura con i suoi appunti sulle pitture ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] e infine si spingeva sino a offendere pesantemente i vivi sentimenti nazionali dei Francesi: in un duro monitorio al clero di Francia conto già da tre anni si prodigava invano per l'adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...