SUDAN
Pasquale Coppola
Guido Valabrega
Sergio Donadoni
(XXXII, p. 944; App. II, II, p. 928; III, II, p. 866; IV, III, p. 541)
Nel 1991 è stato inaugurato un sistema di governo federale e il paese [...] del governo, nell'ottobre 1981 furono sciolte l'Assemblea nazionale del popolo (rinnovata nel dicembre dello stesso anno) a Geili (al-Geylī) e a Saggai (al-Saqqā'ī), dei Polacchi a Kadero, dei Francesi e dei Sudanesi presso Šendī a Kadādā. Una ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] e politica ai rifugiati, finché non abbiano ottenuto la nazionalità nei nuovi paesi di residenza: l'UNHCR interviene quindi un concetto di ''solidarietà'' che esulava dalla realtà interna polacca; Wałesa non si recò a Oslo a ricevere personalmente il ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] Il 10, era primo ministro d'un governo di coalizione nazionale. Perché l'unità non poteva farsi che intorno a lui. Comuni, 16 agosto 1945) protestasse poi contro la nuova frontiera polacca sull'Oder e sulla Neisse, non seppe conservare all'Occidente ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] necessarie di un accordo e che la soluzione era urgente. Il governo polacco rispose proponendo una garanzia comune tedesco-polacca che soddisfacesse le aspirazioni nazionali della popolazione di Danzica. Ma intanto la fine dello stato cecoslovacco ...
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I fatti funzionali più evidenti che, dal punto di vista geografico, definivano lo sviluppo della città circa vent'anni or sono, non hanno avuto, in relazione alla seconda Guerra mondiale, modificazioni [...] sono duramente provati S. Ruffillo, posto sulla strada nazionale che porta a Firenze (ove la distruzione si stimava dalla via Emilia: gruppo combattimento Friuli e 3ª div. polacca). In effetti la manovra, oltre che svilupparsi nelle sue linee ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] riuscì a evadere, iniziando una politica personale di carattere eminentemente nazionale che ha fatto di lui l'eroe più rappresentativo del cugino si alleò con l'Ordine Teutonico inviso ai Polacchi per la sua prepotenza di conquistatore, ciò che ...
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Il ministero Daladier, costituito il 10 aprile 1938 con il concorso dei moderati, dei radicali e di alcuni socialisti indipendenti (questi ultimi ben presto dimissionarî), venne a dare atto della definitiva [...] 6 dicembre 1938). Una volta sorta la questione polacca, la conversione dei conservatori inglesi alla resistenza diede Conservò, tuttavia, ancora per qualche mese il Ministero della difesa nazionale e, dopo un suo passaggio di pochi giorni a quello ...
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Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] nella notte di San Silvestro del 1943 con la costituzione del Consiglio nazionale del popolo (Kraiowa Rada Narodowa), parlamento clandestino che fu il primo organo del nuovo stato polacco e del quale Bierut fu presidente dal luglio 1944, fino alla ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] con l'Austria, ma anche per i riferim. alla situazione polacca, cfr. Chotkowski, Maria Theresia's Korrespondenz mit Klemens XIV. Montenovesi, La malattia e la morte del papa C. XIV, in Rass. nazionale, s. 3, XXIV (1936), pp. 291-295; O. Gregorio, La ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] .
Questi anni videro anche il maturare della crisi interna polacca, che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò vita di Clemente XIII. Utili indicazioni anche in: Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Ges. 196 (24), ff. 348-356: Carattere di ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...