GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con Camillo Gualengo e Ascanio Giraldini, per sostenere in terra polacca l'elezione di Alfonso II al trono di quel Regno principato estense gli fu tributata la consacrazione a livello nazionale dal fiorentino Lionardo Salviati, dittatore in materia di ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] studiare le letterature straniere, in specie quelle tedesca, polacca, scandinava e russa.
Decisi a dar battaglia, gli indirizzò il Carducci, per le quali si rimanda all'edizione nazionale. Fra i lavori dedicati al Carducci, dove più ampiamente sono ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'influenza almeno nel gusto per la sintesi e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Permanente del Sindacato belle arti, 1-17 aprile); nel 1936 vinse il primo premio ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] che più tardi avrebbe applicato nei suoi studi di argomento italo-polacco; entrò in polemica con A. Mai, intuendo che l' sepolcro della rozzezza la Russia, ma cambiò in parte la civiltà nazionale con la civiltà europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] sciolto. Il C., vestita la divisa della guardia nazionale, combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governo
Il 9 nov. 1878 il C. aveva sposato la contessa polacca Maria Obniski. A Milano, dove aveva trascorso un trentennio di vita ...
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Scrittore polacco (Toruń 1792 - Varsavia 1866). Studioso di economia (Gospodarstwo narodowe "Economia nazionale", 4 voll., 1820-21), fu attratto dalla letteratura, e, sotto l'influenza di W. Scott e L. [...] la narrativa di costume. Attivo anche nel teatro con numerose commedie (Teatr "Teatro", 1847; Powiastki polskie "Racconti polacchi", 1861), si dedicò infine agli studî storici (Dzieje Księstwa Warszawskiego "Storia del principato di Varsavia", 2 voll ...
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Scrittore polacco (Bojaniec, Galizia orient., 1804 - Auxerre 1834). Dopo la rivoluzione del 1830-31, alla quale aveva partecipato attivamente, emigrò in Francia. Propugnatore del Romanticismo (O duchu [...] poesia in Polonia", 1825), che considerava la più perfetta espressione dello spirito nazionale, ne diede la prima valutazione critica in O literaturze polskiej w w. XIX ("Della letteratura polacca nel sec. 19º", 1830). M. è inoltre autore di un'opera ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] 1889 e il 1892, ottiene poi, grazie all'aiuto di buoni amici, un posto di bibliotecario nel Museo nazionale dell'emigrazione polacca a Rapperswil in Svizzera (1892-96), donde passa alla Biblioteca Zamojski di Varsavia (1897-1904). Nel frattempo, con ...
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HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] (Armata Nazionale) partecipando alla resistenza. Nel 1944 si trasferì a Cracovia, poi (1949) a Toruń, dove, già laureato in degli scrittori contemporanei e degli studiosi della letteratura polacca), Warszawa 1994; Czytanie Herberta (La lettura di ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde [...] della prima Guerra mondiale, si adoperò in favore delle nazionalità oppresse, con la rivista La voce dei popoli e pseudonimo Giorgio d'Acandia, e redigendo il volume sulla Quistione polacca (Catania 1916); distribuì soccorsi in Russia nel 1922; creò ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...