Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] la stessa lingua, da Slovacchi (1,9%) e da minoranze di Polacchi, Slesiani, Tedeschi e altri. Il numero degli abitanti ha subito negli Janáček, a cui si deve la creazione di un teatro musicale nazionale. Tra i maggiori esponenti del 20° sec A. Hába e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] (che col nome di Ladislao Jagiełło sposò l’erede della corona polacca Jadwiga) e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di a J. Basanavičius conobbe la rinascita di una coscienza nazionale con il formarsi di una borghesia come classe dirigente ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] . Il carattere bielorusso di questo secondo filone è indiscutibile; difficile invece assegnare a una letteratura nazionale gli scritti e gli scrittori in latino e in polacco. È il caso di S. Budny (sec. 16°), teologo e traduttore, che in slavone ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] si recò a Dresda e poi a Parigi, centro dell'emigrazione polacca, dove prese viva parte all'attività degli esuli e scrisse, febbraio 1834 M. compose il suo capolavoro, la vasta epopea nazionale Pan Tadeusz, czyli ostatni zajazd na Litwie ("Il signor ...
Leggi Tutto
Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] di fronte alle correnti neoclassiche e romantiche: spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości Polaków ("Discorso sulla nazionalità dei Polacchi", 1831), preludeva, sulla base delle idee herderiane, alla ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] culturale da un lato si volge al passato per recuperare la memoria nazionale in un bilancio di fine secolo e dall'altro guarda al realtà dei lager sovietici (Inny świat, trad. ingl. 1951; in polacco 1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958).
Negli anni ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di originali greci del V e IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico tra le due nazioni; e l'Associazione culturale italo-polacca (1935).
Bibl.: Per la Biblioteca Querini-Stampalia: Accademie ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco, nato a Łódź il 27 ottobre 1916. Inizia con i romanzi Drewniany koń ("Il cavallo di legno", 1946) e Miasto niepokonane ("La città invitta", 1946). Nel ciclo romanzesco Miçdzy wojnami [...] 51) presenta un ampio spaccato della più recente storia polacca, che s'ispira alla dottrina del realismo socialista. La ricchezza di tonalità stilistiche, attraverso il prisma della storia nazionale è affrontato il problema del senso del destino umano ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] delle opere di Erasmo da Rotterdam, nonché socio dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1982), dell’Arcadia, dell’Istituto accademico di Roma, dell’Accademia polacca delle scienze, dell’Accademia iugoslava, dell’Académie du monde latin dell ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] ideali di fondo.
Al ritorno riprese la collaborazione alla Lega democratica nazionale con la ricordata relazione al congresso di Rimini, ma se la sua casa fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re ...
Leggi Tutto
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...