PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] , 8 voci, incompleti, a Roma, Biblioteca nazionale centrale; 1 mottetto da Motectorum et psalmorum, Włosi w kapeli królewskiej polskich Wazów (Gli Italiani nella Cappella reale dei re polacchi della dinastia Vasa), Kraków 1997, ad ind.; N. O’Regan, ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] a Roma il 10 genn. 1823.
Tra i dipinti eseguiti per la committenza polacca sono stati rintracciati (Ryszkiewicz, 1969) oltre a quello citato: presso il Museo nazionale di Poznań due Paesaggi invernali (respinti da Salerno, 1991, che li attribuisce a ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] frequentatissimo salotto, centro d'incontro di personalità d'ogni genere, e le sue relazioni personali di carattere nazionale e internazionale. Sembra indubbio che in ambito accademico ella abbia esercitato la sua influenza a favore di determinati ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] moto insurrezionale contro la Russia a sostegno della causa polacca. Al ritorno dall'Oriente, sul finire del La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41, 64, 74, ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] del C. in Polonia. Egli infatti aveva trovato nellaBiblioteca nazionale di Firenze (Fondo Magliabechiano, classe XXIV, ins. 71, alcuni storici del XVIII e del XIX secolo, come il polacco Niemcewicz, che nei tre volumi della sua Storia del regno ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] medici, maestri di musica e cantori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia, Lucca 1830, p. 90; G. Campori, Lettere artistiche inedite ; G.P. Cammarota, Le origini della Pinacoteca nazionale di Bologna: una raccolta di fonti, III, La ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] al varietà con riviste quali Accadono ancora i miracoli (con la polacca Erzsi Paal) e Disse una volta un biglietto da mille (accanto di interprete di canzoni comiche, imponendosi a livello nazionale con il tipo buffo dello sciocco tradito, che ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] varianti del panslavismo come miti politici, o funzionali ai risorgimenti delle singole nazionalità (e quindi destinati a risolversi in una fase più matura nella coscienza polacca, ceca, ecc.) o strumentali alla potenza e all'espansione della Russia ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] giocosa di Ferruccio Busoni Die Brautwahl fu rappresentata al teatro Nazionale di Amburgo il 12 apr. 19 12); il lavoro del andalusa, Mazurca brillante op. 26, Pastorale, Piccola suite, Polacca, Tarantella, Sognando un valzer ecc. Tra le numerose ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] fine del 1863 per promuovere l’insurrezione nelle province venete e trentine in concomitanza con la mobilitazione della nazionalitàpolacca.
Nel biennio 1863-64, Parenzo rientrò più volte clandestinamente nelle Venezie con il nome di battaglia di ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...