DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] magnificenza delle elargizioni effettuate durante la sua missione polacca aveva seriamente indebolito il suo patrimonio, tanto . R. E. card. suo aevo defunctor., f. 642; Roma, Bibl. nazionale, Fondo Gesuitici, 77, f. 26v; Ibid., Fondi minori, Fe. R., ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] produzione ebbero anche le vicissitudini della nazione polacca, alle quali prestò sempre una particolare mazziniana, Fondo Dolfi, E.II.e.30, inss. 3-7; Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Vieusseux, 46, n. 28 (lettera dello J. al Vieusseux, 22 dic ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] d.; Biblioteche popolari, Viareggio 1911; L'ultima rivoluzione polacca e l'Italia, Casale 1916; Profilo di Donati, Roma 1958, pp. 128-130; B. Brogi, La Lega democratica nazionale, Roma 1959 ad Ind.; L. Bedeschi, I cattolici disubbidienti, Roma-Milano ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] Bibliothek..., Leipzig 1765). Nel 1766, insieme con il generale polacco conte Luigi Federico di Brühl, il F. arrivò a nazionale; Cracovia, Museo nazionale e Biblioteca Iagellonica; Poznan, Museo nazionale; Breslavia, Biblioteca dell'Istituto nazionale ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] pp. 62-70; L.E. Funaro, L'Italia e l'insurrezione polacca: la politica estera e l'opinione pubblica italiana nel 1863, Modena 1964, della storia trentina, a cura di S. Benvenuti, Trento 1998, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, sub voce. ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] altre cinque sinfonie e un Capriccio sinfonico, un Andante e polacca di concerto, per violino e orchestra (Milano s.d.), per la tragedia La Nave di D'Annunzio (cfr. Arcangeli), Inno nazionale e Italia sei bella per coro e banda, Alla memoria del Iº ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] si esibì come cantante sia in concerti privati sia al teatro Nazionale. Tra il 1785 e il 1787 fu maestro di cappella (La folle giornata, ovvero Le nozze di Figaro, nella traduzione polacca del testo francese; 1786) e Soliman II (1787). Secondo ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] Schatoriska" è data, ad esempio, dal libretto veneziano della Sposa polacca, opera eseguita a Roma il 26 dic. 1796 e a Venezia 1791; Barcellona, Teatro di S. Cruz, 1791; Vienna, Teatro Nazionale della R.I. Corte, 1792-3; Le quattro nazioni, Firenze, ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] a Bergamo, ove conobbe una giornalista di origine polacca, Marie Clinazovitz, direttrice della rivista letteraria Il compresa nei bollettini della SIAE perché considerata da questa inno nazionale e quindi proprietà dello Stato, anche se in realtà non ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] , alcuni vennero identificati nella raccolta delle piante gesuitiche della Biblioteca Nazionale di Parigi. (i nn. 1047, 1048, 1049, secondo della commissione di storia dell'arte dell'Accademia di scienze polacca), IX (1948), pp. 92-99; S. Łoza, ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...