CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di Parma e di Piacenza. La guerra di successione polacca, com'è noto, offrì ad Elisabetta Farnese l'occasione nov. del 1752.
Fonti e Bibl.: La Biblioteca dell'Accad. nazionale dei Lincei di Roma, sez. Corsiniana, conserva gli importanti carteggi del ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] di battaglia politico e finanziario, a livello sia nazionale sia internazionale. Weil si dimise da amministratore delegato luglio del 1918 quest’ultimo si risposò con un’attrice polacca molto popolare nel suo Paese, Jadwiga Stanisława Mrozowska (nata ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Vesuvio, 1939, febbraio-marzo; S. Salucci, A. O., Firenze 1972; V. Jemolo - M. Morelli, L’Archivio di A. O. presso la Biblioteca nazionale di Roma, in Acc. e Biblioteche d’Italia, XLI (1973), 3, pp. 181-205; M. Fittoni, La visione del mondo di A. O ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] che miravano a ottenere una monarchia costituzionale, fondata sulla concordia nazionale. Il 19 ott. 1789 il M. annunciò per lettera al a partire per l’Italia. Dotato di una pensione polacca, si stabilì a Pisa dove mantenne un’attiva corrispondenza ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] contemporanea, e di inaugurazione dello studio sperimentale della Radio polacca, cui l'E. intervenne insieme a K. Stockhausen E.: a Roma dal 1969 al 1972 tenne presso l'Accademia nazionale di S. Cecilia un corso sperimentale di musica elettronica; dal ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] , il quale godeva di un forte ascendente sul governo polacco. Nell'estate dello stesso anno, Toeplitz decise di mandare , in Le carte sicure. Gli archivi delle assicurazioni nelle realtà nazionale e locale… Atti del Convegno, Trieste-Udine… 1999, s.l ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione italo-polacca, nel discorso in Senato del 12 genn. '51 sulla guerra "[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948; ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] sentimentalmente a Hélène d’Œttingen, donna di origine russo-polacca la cui casa in boulevard Raspail fu luogo d’incontro giugno del 1964 gli furono dedicate due sale della Mostra nazionale premio del Fiorino a Firenze, con trentasette opere.
Il 19 ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] non poteva compromettere il grosso dell'industria tessile nazionale, troncando di colpo uno dei canali principali, dal Fleury con Torino, all'aprirsi della questione della successione polacca, per un patto franco-piemontese, proposto già nel 1725 al ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] e in Russia. Tornato a Venezia, vi conobbe un principe polacco e lo seguì a Varsavia (1793), dove diventò amico di ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione nazionale".
Il sistema politico da lui proposto per l'Italia è macchinoso ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...