SMETONA, Antanas
Giuseppe Salvatori
Statista e scrittore lituano, nato il 10 agosto 1874 a Užulenis (distretto di Ukmerge). Frequentò la facoltà di giurisprudenza a Pietroburgo dalla quale fu espulso [...] guerra mondiale si occupò per controbattere l'azione polacca tendente a ottenere l'annessione della Lituania alla 7 anni nel 1930. Egli è anche capo dei Tautininkai o nazionalisti lituani, partito in cui si è venuto trasformando l'antica Pazanga. ...
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RYDZ-ŚMIGŁY, Edward
Maresciallo polacco, nato l'11 marzo 1886 a Brzeżany nella Galizia orientale. Frequentò la facoltà di filosofia dell'università di Cracovia e l'accademia di belle arti della stessa [...] di Lublino: procedette allora al disarmo dei resti dell'esercito austriaco in territorio polacco e all'inquadramento del nuovo esercito nazionale. Dopo il ritorno in Polonia di Piłsudski, R.-Ś. assunse il comando di un gruppo di legionarî e con ...
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GROTTGER, Artur
Pittore, nacque l'11 novembre 1837 a Leopoli, morì il 13 dicembre 1867 a Amélie-les-Bains. Allievo nella scuola di belle arti di Cracovia dei professori W. Łuszczkiewicz e A. Stattler, [...] 'insurrezione, La notte, Riconciliazione, Passaggio per la frontiera, Notte degli amanti, tutti nel Museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: St. Tarnowski, A. G., Cracovia 1874 (in polacco); F. M. Aren, A. G., Vienna 1878; A. Potocki, G., Leopoli 1907 (in ...
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HAUCH, Carsten
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederikshald in Norvegia il 12 maggio 1790, morto a Roma il 4 marzo 1872. Studiò dapprima scienze naturali. A Napoli nel 1825 fece un tentativo [...] Vørker, 1827) presto passò alle evocazioni di storia e leggenda nazionale (Svend Grathe, 1841; Marsk Stig, 1850; Søstrene paa Kinnekullen 1836, e specialmente En polsk Familie, Una famiglia polacca, 1839; Rohert Fulton, 1853); quanto nel racconto ...
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GRABSKI, Władysław (Ladislao)
Francesco Tommasini
Uomo politico polacco, nato a Borów il 7 luglio 1874. Nel 1905 fu eletto deputato alla Duma russa, di cui continuò a lar parte fino al 1912. Nel gennaio [...] conferenza di Spa. Quando si costituì il gabinetto di concentrazione nazionale, presieduto da W. Witos (24 luglio 1920), egli Sikorski aveva costituito al momento del crollo precipitoso del marco polacco, e G. ebbe il merito di concretare il piano ...
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OSTROWSKI
Jean DABROWSKI
. Famiglia polacca che ha avuto importanza politica verso la fine del sec. XVIII e nella prima metà del sec. XIX. Fra i suoi rappresentanti più eminenti, Tommaso (1735-1817) [...] e durante l'insurrezione del 1830-31 comandante della guardia nazionale di Varsavia. Suo figlio Krystyn (1811-1882) prese la fondazione di borse di studio in favore di giovani polacchi che intendessero studiare all'estero.
Władysław, figlio di ...
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MOCHNACKI, Maurycy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato nel 1804 (o 1803) a Bojaniec nella Galizia Orientale, morto il 20 dicembre 1834 a Auxerre. A Varsavia, dove suo padre si era trasferito nel [...] sec. XIX, 1830) contiene la prima valutazione critica del romanticismo polacco, considerato, in opposizione all'importato classicismo, la più perfetta espressione dello spirito nazionale. Il M. è inoltre autore di un'importante ma incompiuta opera ...
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ZAPOLSKA, Gabryela (pseudonimo di Gabryela Korwin Piotrowska)
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata nel 1860 a Kimerce presso Łuck, morta a Leopoli il 17 dicembre 1921. Fu attrice (dal 1880 al 1900: [...] signorina M., 1912) diedero la misura del suo talento: un dialogo esperto, costruzione robusta, caratteri e situazioni nettamente scolpiti. E questi drammi furono per lungo tempo, e in parte sono tuttora, il fulcro del repertorio nazionalepolacco. ...
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PODKOWINSKI, Władysław
Felix Kopera
Pittore, nato il 6 febbraio 1866 a Varsavia, morto ivi 1l 5 gennaio 1895. Studiò a Varsavia sotto il Gerson e poi all'Accademia di Pietroburgo e a Parigi. Subì l'influsso [...] . I suoi lavori, l'Estasi, la Marcia funebre, il Mughetto si trovano nel Museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: H. Pia̢tkowski, Polskie malarstwo wspólczesne (La pittura polacca contemporanea), Pietroburgo 1895, pp. 103-109; id., W. P., Varavia 1896; id ...
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WYSOCKA, Stanisława
Attrice e regista polacca, nata nel 1879. Debuttò nel 1895 ed ottenne i primi successi a Poznań e poi, a partire dal 1901, a Cracovia, quando il teatro vi ebbe un periodo di grande [...] .
La W. si è distinta soprattutto come interprete di parti tragiche, tanto del repertorio classico, quanto di quello nazionale. Tra le sue creazioni citiamo: Antigone, Macbeth, Amleto, Hedda Gabler, Gioconda, Balladyna (di J. Słowacki), Jewdocha (dei ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...