GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] ridotto in farina, serviva a formare la puls (pappa), loro cibo nazionale. Si faceva il pane anche con farina d'orzo, spelta, ecc diverse carni ghiacciate, parecchi cibi comuni alla cucina polacca.
Bibl.: Antichità classica: V. Hehn, Kulturpflanzen ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] abitato (1.298.851 ab. nel 1931:307, 1 per kmq.) dei voivodati polacchi. Confina con la Germania, la Cecoslovacchia e con i voivodati di Kielce e di in seguito all'affermarsi in Boemia del movimento nazionale ussita; gli Slesiani, perché tedeschi e ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] dittatura presentata da Napoleone, oppose quella mozione di difesa nazionale, con cui la borghesia liberale volle separare gl' . L'ultima sua azione politica fu in difesa della rivoluzione polacca. Ebbe anche relazioni con patrioti italiani.
L. F. fu ...
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RUTENI
. Uno dei tre termini per indicare i Piccoli Russi o Ucraini (v. ucraina). Riferito all'attuale nazione o lingua ucraina, l'uso ne è in pieno regresso; limitato alle propaggini russe meridionali [...] ai secoli XII e XIII. Quando poi il centro politico e nazionale dei Russi si spostò verso il nord, cagionando una differenziazione tra prima al dominio lituano e poi a quello direttamente polacco o polacco-lituano, allora il termine di Ruteni servì a ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Cominciata la guerra, che fu detta di successione polacca, Carlo Emanuele III assunse il comando delle forze alleate era costruito. Che l'Italia fosse destinata a divenire uno stato nazionale non dubitava il Cavour, ma se per farlo ci volessero due, ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] conoscenza di Ribbentrop la risposta negativa del ministro degli Esteri polacco J. Beck alle proposte tedesche del 24 ottobre, il 27, Roosevelt proclamava lo stato di grave emergenza nazionale e confermava la politica dei massimi aiuti alle democrazie ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] - Vi sono circa 7000 Tatari musulmani di lingua russa e polacca, detti Lipka, discendenti dai Tatari dell'Orda d'Oro stanziativisi ultimi tempi i motivi popolari hanno avuto eco negli scrittori nazionalisti come ‛Ömer Seif ud-Dīn e Ẓiyā Gök Alp.
Tra ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] una e una la fede, finì col ricongiungersi in un solo fervore nazionale di attività: P. Ch. Asbjörnsen e J. Moe raccolsero leggende e opere trovano lettori attenti e docili anche fra i Polacchi e i Russi. Non mancano neanche influenze reciproche tra ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] , l'una per considerazioni politiche, l'altra per sentimento nazionale, l'unità della monarchia di Carlo II. Il quale, di successione di Polonia.
Si svolge per la corona elettiva del regno polacco, dopo la morte di Augusto II (1° febbraio 1733), ed ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] e sulle Alpi e dipese dalla mancanza di importanti centri nazionali e dalla soggezione a stati stranieri diversi.
1. Il XVII non vi sono, in lingue slave, che due letterature: la polacca e la serbo-croata di Dalmazia e Ragusa), sia del tutto priva ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...