Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] anni, sedette come deputato e come membro della camera superiore fino al 1918, fu uno dei capi della frazione polacca (Koło polskie) e dopo pochi anni divenne uno dei più importanti rappresentanti della vita parlamentare austriaca. Godendo grande ...
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Generale polacco, nato a Tarnów il 14 marzo 1794, morto ad Aleppo il 10 dicembre 1850. Tenente d'artiglieria, prese parte alla campagna di Mosca nel corpo d'esercito del Macdonald. Con la costituzione [...] scuola d'artiglieria a Varsavia. Partecipò alla guerra russo-polacca del 1830-31 in qualità di maggiore, avanzando fino 'insurrezione ungherese, ma troppo tardi per salvare la causa nazionale. In seguito, emigrò in Turchia, abbracciandovi l'islamismo, ...
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KUDIRKA, Vincas
Giuseppe Salvatori
Uno dei principali artefici della rinascita nazionale lituana, nato il 31 dicembre 1858 in un piccolo villaggio della Suvalkia, morto nel 1894 a Naumiestis. Si laureò [...] numero di suoi connazionali, egli si era lasciato attrarre dalla cultura polacca scrivendo i suoi primi componimenti poetici in polacco. Ma il movimento della rinascita nazionale lituana, iniziato da Basanavičius col giornale Aušra (L'Aurora), lo ...
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Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] nella notte di San Silvestro del 1943 con la costituzione del Consiglio nazionale del popolo (Kraiowa Rada Narodowa), parlamento clandestino che fu il primo organo del nuovo stato polacco e del quale Bierut fu presidente dal luglio 1944, fino alla ...
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Scrittore polacco, nato a Łódź il 27 ottobre 1916. Inizia con i romanzi Drewniany koń ("Il cavallo di legno", 1946) e Miasto niepokonane ("La città invitta", 1946). Nel ciclo romanzesco Miçdzy wojnami [...] 51) presenta un ampio spaccato della più recente storia polacca, che s'ispira alla dottrina del realismo socialista. La ricchezza di tonalità stilistiche, attraverso il prisma della storia nazionale è affrontato il problema del senso del destino umano ...
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Pittore, nato il 30 luglio 1853, a Tuligłowy, morto nel 1929. Studin̄ prima nella Scuola di belle arti in Cracovia, poi a Monaco, presso J. L. Raabe e J. Brandt, e a Roma. Nel 1894 insieme con W. Kossak, [...] silvestri e nevosi, le sue scene di caccia e di vita polacca si distinguono per la forza del realismo e dell'espressione e per sue si trovano nelle gallerie di Polonia, specie nel museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: G. Remer, in Thieme-Becker, ...
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Pittore polacco nato a Witkowice nel 1852, morto a Cracovia il 9 gennaio 1919. Studiò alla Scuola di belle arti di Cracovia, poi a Vienna e a Monaco presso Joseph Brandt, Alexander Wagner e Seitz. Esordì [...] Carovana, la Fiera al Cairo, le Rive del Nilo. Nel 1889 dipinse il ritratto della famosa attrice polacca Elena Modrzejewska (Museo nazionale di Cracovia), poi di parecchie altre celebrità del teatro. Fissatosi a Vienna, si mise a dipingere battaglie ...
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Pittore polacco, nato l'11 febbraio 1841 a Szczebrzeszyn, morto il 12 giugno 1915 a Radom. Nel 1862 si recò a Monaco di Baviera, dove lavorò sotto la direzione dei fratelli Francesco, Adamo e Carlo von [...] un pittore di battaglie e trasse i proprî temi dalla storia polacca del secolo XVII. Per un certo tempo dipinse anche soggetti temperamento pittorico prettamente polacco. Sue opere principali sono: Lo scontro (Cracovia, Museo nazionale); La Preghiera ...
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Pittrice polacca, nata in Ucraina nel 1858 (?), morta l'8 aprile 1893 a Varsavia. Suo primo maestro fu l'Andreolli, studiò poi con A. Gerson a Varsavia, col Bouguereau e Tony Robert-Fleury a Parigi, ove [...] conobbe anche raffinate delicatezze. Buona colorista, caratterizzò efficacemente i tipi riprodotti (autoritratto, Cracovia, Museo nazionale; ritratto di vecchia signora, esposizione 1890 a Monaco). Eseguì anche buoni paesaggi, particolarmente marine ...
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Storico polacco nato nel 1806, morto nel 1876. Esordì come poeta lirico, ma in seguito, nominato vice direttore della biblioteca dell'Istituto nazionale degli Ossoliński a Leopoli, si dedicò alle ricerche [...] . Il più grande merito suo è di aver iniziato la pubblicazione dei Monumenta Poloniae historica, opera contenente i documenti polacchi del Medioevo. I due primi volumi pubblicati dal B. stesso (I, 1864; II, 1872) comprendono i più antichi annali ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...