Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] Eu e Messico; ma ogni proposta canadese o messicana di approfondirlo in altri ambiti (ad esempio la riforma del Consiglio di sicurezza Un. Questa è sinora bloccata tra ricette nazionali di riforma (come il G4 di Germania, Giappone, India e Brasile), ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] esportazione, che caratterizzano peraltro anche la televisione messicana e in modo particolare il gruppo Televisa. ). Quando ci si trova di fronte a mercati organizzati nazionalmente, la competizione avviene spesso sulla base di variabili culturali, ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] peso nella politica statunitense dell’elettorato di origine messicana e l’importanza del controllo della frontiera tra , la borghesia di memoria marxista. C’è tanto di nazionalismo e di populismo (inteso come popolare) nel tema dell’identificazione ...
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Città di Messico
Margherita Zizi
Una città troppo grande
Capitale dell'antico regno azteco, distrutta e riedificata dai colonizzatori spagnoli come capoluogo della Nuova Spagna, Città di Messico è dal [...] 000 persone, quasi un quinto di tutta la popolazione messicana. Questo addensamento è dovuto, oltre che a una natalità di Montezuma venne eretto il nuovo Palazzo dei viceré, oggi Palazzo nazionale, e l'enorme cattedrale con cinque cupole e due torri ...
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Chiapas
Stato del Messico merid., fra l’istmo di Tehuantepec e il Guatemala. Quando la Federazione dell’America centrale si dissolse, il Messico riuscì a recuperare la regione in due tempi (1842 e 1880). [...] livello internazionale l’attività dell’Esercito zapatista di liberazione nazionale (EZLN) che, partita nel 1994 dal territorio di San Cristóbal de las Casas e richiamantesi alla tradizione rivoluzionaria messicana che fu di Emiliano Zapata (1879-1919 ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di questi era brasiliano (186 milioni) e 107 milioni erano i messicani. Al terzo posto vi era la Colombia con 46 milioni, che dal 1996 ha speso intorno all'8% per fondare un sistema sanitario nazionale, il Costa Rica, con il 6,7% nel 2003, e Cuba, ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...
agropecuario
agg. Relativo all’agricoltura e alla zootecnia. ◆ Ho visitato un mercato «agropecuario» nei pressi della Avenida de las Americas. Qui alcuni mediatori autorizzati dallo Stato portano i fagioli, i pomodori, i cetrioli, i peperoni,...