(OIC)Organizzazione della Cooperazione islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Cooperazione islamica (Oic) è nata nel 1969 in seguito alla redazione della Carta costitutiva nella [...] capitale marocchina Rabat. L’atto costitutivo è avvenuto nel clima che ha fatto seguito al conflitto arabo-israeliano del 1967 comunità dei credenti musulmani, che trascende l’appartenenza nazionale e si basa su quella confessionale. L’organizzazione ...
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istiqlā´l Nome («indipendenza») di vari partiti di impostazione nazionalistica del mondo arabo. In Marocco il partito, fondato nel 1943, condusse la lotta indipendentista sotto la guida di M. ‛Allal al-Fāsī [...] e A. Balafrey; nel 1959 se ne staccò l’ala sinistra, che costituì l’Unione nazionale delle forze popolari; protagonista della vita politica marocchina, ha assunto un’alterna collocazione parlamentare.
In Iraq il nome appartenne a un partito di destra ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] nella mossa tedesca l'intenzione di stabilire una base sulla costa marocchina, cioè "sul fianco delle vie commerciali inglesi", e si
In Francia, la crisi di Agadir rinvigorì il sentimento nazionale. Se la generazione del 1870 continuava a nutrire un ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] tutti gli scambî mondiali e i nervi della vita nazionale e internazionale" (Groos).
Nelle condizioni moderne gli stati 'incidente di Agadir, tolse gli ultimi ostacoli all'azione marocchina della Francia; in conseguenza l'Italia intraprese la guerra ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] conservare lo statu quo nei Balcani, a benefizio delle nazionalità indigene, contro possibili azioni di altri stati. A Racconigi a Vienna quanto a Pietroburgo. Riapertasi nel 1911 la questione marocchina tra Francia e Germania, il governo di Roma si ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] criminale si prolunga in direzione dei trascorsi scabrosi del passato nazionale. È il caso per eccellenza dello stesso Daeninckx, di La femme d'entre les lignes, 2002). In area marocchina Laâbi ha innovato il romanzo autobiografico con l'originalità ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] 000 persone da fonti locali, in 100.000 persone da fonti marocchine, tra le 250.000 e le 300.000 persone da algerino, in un riordinamento amministrativo di tutto il territorio nazionale, ha istituito per Tindouf una nuova wilāya (municipalità). ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 1965 e il 1975 una campagna di scavo promossa dall'Istituto Nazionale di Ricerca della Guinea, diretta da D.T. Niane e mantennero sino al 1591, quando subirono la sconfitta da parte dei Marocchini: T. entrò a far parte dell'impero del Marocco. Attorno ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] truppe che steano ad arrivà, le hanno violentate, gli marocchini le hanno violentate chelle ragazze, tutte (p. 206).
occupazione e Liberazione nelle memorie e nei diari dell’Archivio diaristico nazionale, pp. 414-31; E. Camarda, Pietralata e la ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] , 13′12,52″ contro 13′12,71″. Un altro finisseur, il marocchino Khalid Skah, vinse i 10.000 m in 27′46,70″ davanti del 1996 e seconda ai Campionati Mondiali del 1997. Sono suoi i primati nazionali dei 3000 m (8′35,65″ nel 1997) e dei 5000 m ...
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