DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] dal generale J.-E. Championnet; passò poi allo stato maggiore della cavalleria dell'armata di Riserva come aiutante di campo; col suo appoggio, fu stabilito un piano di vaccinazioni su scala nazionale; dal 1822 il D. fu, infatti, l'animatore di un ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] avendo per proprio comandante il prof. G. Bucchia e per aiutante maggiore il C., che di lui era stato allievo all'università. Partiti , e approvato il nuovo statuto che propugnava i diritti nazionali del Veneto, del Trentino e dell'Istria.
L'anima ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Real Armada, alcuni dei quali lo accompagnarono nella maggiore impresa marittima della sua carriera. Nel 1777 fu M. e sostenne che dietro a quell'apparente piano di sicurezza nazionale vi era in realtà il disegno di abbattere la monarchia per ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] trattative con Roma) con un'attenzione senz'altro maggiore di quella che gli riserbò Garibaldi. Dopo vari G. Gerbaix de Sonnaz, Roma 1905; Pio V e i suoi tempi, in Rassegna nazionale, 1º nov. 1905, p. 43; Ricordi e versi giovanili del 1848,ibid. ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] molto avanzata e interrotto alla rievocazione dell'ingresso nel Convitto nazionale di Fano (ed. con il titolo Memorie giovanili da Saffi e A. Fortis, cui era stato molto vicino. Dignità maggiore di opera storica, per la paziente ricerca di base su cui ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ottobre 1860, confermò l’esistenza di una maggioranza filosabauda, Pisanelli entrò nuovamente come ministro di del liberalismo meridionale quale quello dell’identificazione fra Stato e nazionalità.
Nelle prime elezioni per la Camera del Regno d’ ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ciò che condusse il partito "unionista" croato a ottenere la maggioranza sia alla dieta provinciale, sia nella giunta. Esso, nel 1874 vita al giornale La Difesa, col programma di "difendere la nazionalità e la lingua italiana" e, infine, il 4 luglio ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] . entrò, in questo periodo, in stretto contatto con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo francese, fra i quali Jacques Le Fèvre nella ricerca e nell'ampliamento della gloria nazionale, nella difesa della Cristianità minacciata, nella diffusione ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] alle società ferroviarie di servirsi dell'industria metalmeccanica nazionale per rifornirsi di materiale rotabile ed a questo fine destra spaventiniana. Il B., che aveva sopportato il peso maggiore della discussione, vide salire il suo prestigio e la ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] fu affidato alla nonna paterna e quindi iscritto al locale collegio nazionale; ma la vera educazione la ricevette dal padre il quale e dovette attendere l'arrivo del padre per imprimere maggiore risolutezza a un'avanzata che si sarebbe conclusa il 3 ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...