FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] in rapida successione il governo granducale fece chiudere la maggior parte dei conventi domenicani in Toscana), egli fu ., Segreteria di Stato 992, prot. 18, n. 6; Firenze, Bibl. nazionale, Autografi Gonnelli, cart. 14, n. 249; Arch. di Stato di Siena ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] questi scritti una copia non autografa è posseduta dalla Bibl. nazionale di Palermo: XII F 5 (Opere inedite), la quale , Palermo 1825; Ragioni per non abolirsi la Cappellania maggiore di Sicilia in onta all'unificazione dei due Regni avvenuta ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Trenta e V. Torre, priore di S. Pietro Maggiore. Quest'ultimo fu scelto da Clemente XIII e designato a Lucca il 27 sett. 1769 e fu sepolto nella cattedrale. Nel Museo nazionale di Villa Guinigi, a Lucca, si conserva di lui un ritratto dipinto nel ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Il F. fu subito chiamato a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti in volume (Napoli 1896). Questi ritenne che il pregio maggiore della dissertazione dei F. consistesse proprio nella collezione dei ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] di Trento - che il commissario aveva colpito con le maggiori censure ecclesiastiche mentre si trovava a Rovereto -, né dalla vario genere si conservano nei seguenti manoscritti: Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr. J.I.38; Monaco, Bayer. ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] 'obiettivo di sostenere e sviluppare la produzione nazionale. Fu appunto questa impostazione economica, in funzione ; nel 1827 fu nominato abate di Farfa e di S. Salvatore maggiore. Finalmente il 2 ott. 1826 Leone XII lo creava cardinale riservandolo ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] nell'XI secolo e restauratore di S. Vincenzo Maggiore. Del luogo della sua risepoltura, nella nuova abbazia the temporary workshops at S. Vincenzo al Volturno, in I Congresso nazionale di archeologia medievale, a cura di S. Gelichi, Firenze 1997, ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] dei canonici. G. però venne a conoscenza della maggiore austerità dei frati minori e, grazie a contatti una doppia redazione latina e volgare, affidate rispettivamente al ms. Firenze, Bibl. nazionale, Conv. soppressi, Camaldoli 608.C.2, c. 73v, e al ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] , tanto più che il F. ne capeggiava la corrente di maggioranza, che propugnava il ritorno di L. Faidutti e G. Bugatto era stata sempre più erosa, tra la popolazione di quella nazionalità. L'allontanamento di un vescovo dimostratosi, dal punto di vista ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ora Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili, I, Biblioteca nazionale centrale di Roma, a cura di V. Jemolo, Torino 1971, pp e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l' ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...