DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] . (Augustae Taurinorum 1768), e venne componendo due opere di maggior respiro in cui raccolse i primi frutti del suo lavoro: 1871, pp. 504-525; F. Oderisi, Relazione intorno alla Biblioteca nazionale di Parma, Torino 1873, pp. 13-14; A. de Gubernatis ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Collegio di obbedienza romana fu immediata e l'11 maggio la maggioranza dei suoi cardinali abbandonò G. ritirandosi a Pisa.
Tra gli 131.
A. Lisini, Papa Gregorio XII e i senesi, "La Rassegna Nazionale", 18, 1896, pp. 97-117, 280-321.
E. Piva, Venezia ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] ruolo chiave la raffinata Madonna dei Cedri del Museo nazionale di S. Matteo a Pisa, di forte impronta masolinesca S. Marco, dove realizzò, oltre alla pala per il nuovo altar maggiore della chiesa, il suo più esteso ciclo di affreschi, che trova ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] più grande e splendida città dell'Asia, abitata da genti di varia nazionalità e di lingue diverse. Il suo nome, Bāb-ilu, 'porta quando Babilonia cadde in mano ai Persiani, è pervenuta maggiore quantità di notizie storiche; come pure sono numerose e ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di scrivere un'opera che sollecitasse la "riunione delle chiese nazionali sul modello dell'antichità" (Savio, pp. 108 s.) perseguitati"; nell'estate del 1805, infine, visitò le maggiori città della Germania, dove conobbe Goethe, molti teologi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dai romani pontefici e che trovò in Gregorio VII uno dei maggiori assertori, conclude il C., è quanto di più nefasto si suo rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] molto diversi in relazione a ogni specifica realtà nazionale. I risultati sul piano architettonico sono molto due navate voltate a crociera, la meridionale più stretta e la maggiore conclusa da un presbiterio allungato coperto a crociera e chiuso da ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] alla minaccia sempre più prossima di un concilio nazionale francese, Pio IV inviò alla corte di Francia dic. 1572 e fu sepolto a Tivoli nella chiesa di S. Maria Maggiore.
Le orazioni funebri furono tenute da Ercole Cato (Orazione fatta nelle esequie ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] e affollato studium, dove il F. portò a compimento la maggior parte del curriculum previsto per conseguire il titolo di "lector esemplare, tradito dal ms. E III 21 della Biblioteca nazionale di Torino. Arduo, invece, determinare con certezza l' ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] molto simile ai progetti è tuttora conservato presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze: il suo manico d'avorio è del Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a Bologna.Vi è poi una forma che più di ogni ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...